Bologna FC
Auguri Rossoblù: Gabriele Paonessa – 19 apr
Si sa, il calcio è capace di regalare emozioni grandissime, è capace di far svoltare un’intera vita, è capace di condurti per mano nell’Olimpo del pallone; ma spesso, quando quell’Olimpo lo inizi a sognare, ti svegli e ti accorgi di essere caduto, di esserti fatto male, e capisci che probabilmente il calcio non sarà nient’altro che un amico al quale confidarsi quando le cose non vanno troppo bene. Questa è la storia di un ragazzo che aveva iniziato la sua vita e la sua carriera agonistica proprio qui a Bologna, dimostrandosi da subito pronto per grandi cose: qualche prestito qua e là in serie minori fino a quando, nel 2008, è giunto il momento di tornare a casa, sotto le Due Torri; è giunta l’ora di far vedere di che pasta si è fatti anche in Serie A, sempre in mezzo al campo, a dirigere l’orchestra. Più in alto sei, più ti fai male quando cadi. Crac, si rompe qualcosa dopo neanche una presenza. Stagione finita. Non tornerai mai più quello di prima. Decidi di ritirarti dal calcio giocato a soli 29 anni, e probabilmente, nel tuo letto prima di dormire, ripensi a quando segnavi con il Vicenza, ripensi a quel gol contro la Juve, quell’esultanza che in molti ancora si ricordano. Puf, tutto finito, rimangono solo ricordi. Ma oggi io voglio celebrare la persona, il giocatore che si è rimboccato le maniche, ha saputo ascoltare il suo corpo e ha detto basta ad un qualcosa che non riusciva più a divertirlo. Oggi, 19 aprile, compie 29 anni Gabriele Paonessa, uno dei talenti inesplosi usciti dal vivaio rossoblù negli ultimi 15 anni, che suo malgrado non riuscì quasi mai ad esprimersi come avrebbe voluto. Grazie Gabriele, perché hai insegnato a tutti noi che è possibile dire no ad una malattia e a un amore viscerale come quello del pallone. Grazie e tanti auguri.
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