Auguri Rossoblù: Vlado Smit – 6 apr

Casteldebole. Siamo nel 2013 e l’estate si sta lentamente andando ad esaurire. Partita amichevole in vista della difficile gara contro l’Udinese per il Bologna. Partita amichevole contro il Triglad, formazione di prima categoria slovena. Partita che, come succedeva spesso in quegli anni, ha ben poco da regalare agli spettatoti presenti. E io ero uno di quei poveri martiri che, coperti dalla tribunetta del campo d’allenamento del centro Niccolò Galli stava assistendo a quella noiosa partita. In realtà il motivo che mi spinse lì era poter vedere Jonathan Cristaldo, El Churry, uno degli acquisti principali di una stagione che si rivelerà, successivamente, davvero deludente, e che culminerà con la retrocessione. Beh insomma Cristaldo segnò anche, su rigore specifichiamolo, ma ciò che mi portai a casa da quel pomeriggio furono poche parole rivolte da un paio di tifosi al terzino destro della compagine avversaria: “Scusa, ma sei Vlado Smit?”. Io inizialmente non capii, poiché sul retro della maglia di quel difensore numero 14 c’era sicuramente un altro nome. Fatto sta che il biondo esterno di difesa si girò e disse: “Sì, altro nome, ma sempre io!”. Da quel momento la mai analisi della partita si limitò ad osservarlo giocare: non era un fenomeno, non lo era mai stato, ma era sicuramente un giocatore che aveva fatto una bella carriera. A Bologna andò meglio la seconda avventura, dove riuscì a collezionare una cinquantina di presenze condite da un paio di reti. Oggi, compie 36 anni Vlado Smit, difensore che a Bologna rimase qualche anno in due occasioni diverse guadagnandosi, come spesso accade qui, il rispetto da parte dei tifosi. Buon compleanno Vlado, questo è l’inco ricordo che io, giovanissimo tifoso, ho di un giocatore come te. Giocatore al quale il Calcio piaceva e piace ancora, giocatore al quale Bologna piaceva e, siamo sicuri, piace ancora.

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