Bologna FC
Auguri Rossoblù: Amedeo Biavati – 4 apr
Chiunque ami e veneri il Dio Pallone non può non aver apprezzato, dopo tantissime partite vissute sia con modesto interesse che con straordinaria adrenalina, uno dei modi nel quale il Calcio viene esaltato al massimo, un gesto che lascia basiti e sgomenta l’avversario: il Doppio Passo. Il doppio passo non è, come potrebbe erroneamente credere qualcuno, nato in Brasile, terra dove il Calcio si mescola con la danza dando vita ad un cocktail irresistibile, ma è nato qui in Italia, più precisamente a Bologna e, per essere ancor più precisi, è nato da un’invenzione di un’ala, un certo Amedeo Biavati. Amedeo Biavati, uno dei grandi del Bologna, inventò quel movimento divino, quella finta ubriacante, quel movimento che non lasciava spazio agli avversari e li travolgeva, con nessuna possibilità di intervenire. Biavati a Bologna rimase parecchio e, nonostante il problema dei piedi piatti all’epoca molto diffuso, riuscì comunque a segnare un numero considerevole di gol, tenendo sempre bene a mente la posizione nella quale giocava. Amedeo disputò a Bologna tanti campionati, riuscendo a vincere anche qualche campionato, sempre da protagonista. Con la Nazionale riuscì a vincere il Mondiale del ’38, dopo aver impressionato tutti gli addetti ai lavori in quel campionato mondiale. Amedeo avrebbe oggi compiuto ben 102 anni, ma un male incurabile lo portò via nel lontano 1979. Auguri Amedeo, il mondo del Calcio e tantissimi talenti di oggi devono tutto alla tua straordinaria invenzione.
(foto la Gazzetta dello Sport)
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