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Auguri Rossoblù: Igor Simutenkov e la Doria in Serie B– 3 apr
Prendete un Bologna-Sampdoria qualunque. Ad un certo punto sentirete, quasi inesorabilmente, levarsi dagli spalti il coro “Un rigore al 90’ e la Doria in Serie B, Serie B, Serie B!”. Bene, tutti noi sappiamo che quel rigore nella stagione 1998/1999 realizzato dal compianto Klas Ingesson decretò la retrocessione dei doriani in serie cadetta dopo 17 anni. Ma questa storia inizia un’azione prima, un istante prima, un fischio dell’arbitro prima: Igor Simutenkov, acquistato dal Bologna l’estate prima, era un giovane attaccante russo che sotto le Due Torri non fece malissimo, e se ancora oggi si canta, tutti insieme, quel coro di scherno, il merito è soprattutto suo. Già, in gran parte suo, perché quel tanto discusso rigore se lo procurò Igor e questo è, quasi sicuramente, l’unico fatto che in molti si ricordano della sua avventura bolognese. Oggi Igor, attualmente allenatore, compie 43 anni, ha smesso giovane di giocare a pallone a causa di tanti, troppi infortuni che ne hanno condizionato la carriera. Auguri Igor e, giusto per ricordarlo, quella contro la Samp fu l’ultima presenza di Igor in maglia felsinea. Lasciare una squadra, Igor, lo hai fatto nel modo giusto. Chapeau a te!
Prendete un Bologna-Sampdoria qualunque. Ad un certo punto sentirete, quasi inesorabilmente, levarsi dagli spalti il coro “Un rigore al 90’ e la Doria in Serie B, Serie B, Serie B!”. Bene, tutti noi sappiamo che quel rigore nella stagione 1998/1999 realizzato dal compianto Klas Ingesson decretò la retrocessione dei doriani in serie cadetta dopo 17 anni. Ma questa storia inizia un’azione prima, un istante prima, un fischio dell’arbitro prima: Igor Simutenkov, acquistato dal Bologna l’estate prima, era un giovane attaccante russo che sotto le Due Torri non fece malissimo, e se ancora oggi si canta, tutti insieme, quel coro di scherno, il merito è soprattutto suo. Già, in gran parte suo, perché quel tanto discusso rigore se lo procurò Igor e questo è, quasi sicuramente, l’unico fatto che in molti si ricordano della sua avventura bolognese. Oggi Igor, attualmente allenatore, compie 43 anni, ha smesso giovane di giocare a pallone a causa di tanti, troppi infortuni che ne hanno condizionato la carriera. Auguri Igor e, giusto per ricordarlo, quella contro la Samp fu l’ultima presenza di Igor in maglia felsinea. Lasciare una squadra, Igor, lo hai fatto nel modo giusto. Chapeau a te!
(foto toro news)
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