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Auguri Rossoblù: Ferdinando Viola – 14 mar
Le tragedie tendono, nella loro tristezza e disperazione, ad unire le persone. In certi casi, quando è un giocatore o un allenatore a scomparire, sono le tifoserie che, idealmente, si stringono in un abbraccio. Certi giocatori andrebbero sempre ricordati, anche se la loro permanenza presso la città della tua squadra del cuore non è stata esattamente lunghissima. Stiamo parlando di Ferdinando Viola, per tutti Fernando, che oggi avrebbe compiuto 65 anni. Già, 65 anni, se non fosse stato per quel tragico incidente nel 2001 che tolse la vita a Fernando, facendo piangere tantissimi tifosi e amanti del calcio. Viola legò la sua carriera soprattutto a Roma, sponda Lazio, dove divenne un vero e proprio idolo: giocatore solare e disponibile, si fede comunque notare per essere un buon centrocampista; passò a Bologna soltanto per una stagione. C’è chi dice che Viola non riuscì mai ad esprimere veramente il suo potenziale, c’è chi dice che nella sua carriera, nonostante ottime stagioni, avrebbe potuto sempre fare e dare di più. A noi tutto ciò interessa ben poco, a noi preme ricordare un uomo che amava giocare col sorriso stampato in faccia, qualsiasi casacca stesse vestendo, sempre per l’amore dello sport. Auguri Nando, ovunque tu sia.
Le tragedie tendono, nella loro tristezza e disperazione, ad unire le persone. In certi casi, quando è un giocatore o un allenatore a scomparire, sono le tifoserie che, idealmente, si stringono in un abbraccio. Certi giocatori andrebbero sempre ricordati, anche se la loro permanenza presso la città della tua squadra del cuore non è stata esattamente lunghissima. Stiamo parlando di Ferdinando Viola, per tutti Fernando, che oggi avrebbe compiuto 65 anni. Già, 65 anni, se non fosse stato per quel tragico incidente nel 2001 che tolse la vita a Fernando, facendo piangere tantissimi tifosi e amanti del calcio. Viola legò la sua carriera soprattutto a Roma, sponda Lazio, dove divenne un vero e proprio idolo: giocatore solare e disponibile, si fede comunque notare per essere un buon centrocampista; passò a Bologna soltanto per una stagione. C’è chi dice che Viola non riuscì mai ad esprimere veramente il suo potenziale, c’è chi dice che nella sua carriera, nonostante ottime stagioni, avrebbe potuto sempre fare e dare di più. A noi tutto ciò interessa ben poco, a noi preme ricordare un uomo che amava giocare col sorriso stampato in faccia, qualsiasi casacca stesse vestendo, sempre per l’amore dello sport. Auguri Nando, ovunque tu sia.
(foto giallovip)
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