Auguri Rossoblù: Kubi il Pazzo – 4 mar

Il calcio, come noi tutti ben sappiamo, prima che uno sport, uno svago o una passione, è una malattia. Una malattia infima, di quelle che ti annebbiano la vista e hanno la straordinaria capacità di farti concentrare soltanto su una cosa, per molti insignificante: un pallone, sporco e a tratti maledetto. Le malattie, questo è lampante, ti rendono pazzo. Ma che cosa può portare a fare il calcio: semplice, può farti allacciare quelle scarpe in cuoio, affilare i tacchetti e scendere sul campo a lottare contro avversari più o meno impegnativi, il tutto a 47 anni. Già perché Kubilay Turkjilmaz, conosciuto come Kubi, indimenticato attaccante che vestì la casacca rossoblù per tre stagioni, ha deciso un annetto fa di tornare in campo, per poter pestare quella straordinaria erba verde ancora una volta. Lui è consapevole della sua pazzia e noi, ad individui del genere che vedono il calcio come fosse vita, non possiamo che volere bene. Auguri Kubi, oggi compi 49 anni, e onore a te che te ne sei infischiato del parere dei medici e di tutte le persone che credevano che il tuo fosse un gesto folle: perché, diciamocelo, il calcio è la malattia più bella di tutte.

(in foto Kubi con la maglia della sua nazionale)

(foto ilpallonegonfiato)

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