Bologna FC
Auguri Rossoblù: Lionello Massimelli – 27 feb
Questa non è una storia come le altre. Questa non è una storia fatta di intuizioni geniali, di colpi di tacco, di lanci smarcanti, di interventi miracolosi o di bolidi alle spalle del portiere. O, almeno, potrebbe esserlo all’inizio, ma ad un certo punto questa storia prenderà una piega inaspettata. Questa è la storia di Lionello Massimelli, centrocampista assai duttile che a Bologna transitò per ben 4 stagioni, confermandosi giocatore utile in tutte le zone del campo, con la possibilità di arretrare anche in difesa, mantenendo la stessa concentrazione ed effettuando giocate di qualità per i compagni. Ma non è su questo che voglio concentrarmi. Voglio invece puntare l’obiettivo su un fatto successivo all’avventura felsinea di Lionello: il centrocampista fu infatti squalificato per 3 anni durante il primo maxi processo italiano che indagò su una quantità innumerevole di partite truccate. Furono tanti i giocatori del Bologna coinvolti, dei quali sicuramente riparleremo, ma i 3 anni che furono inflitti a Massimelli fecero scalpore. Quando ho iniziato questa storia avevo annunciato che sarebbe stata diversa: questa è una storia di inganni, di truffe e di calcio sporco, con Lionello che recitò un ruolo da protagonista. Ci penserà Tardelli a salvarlo parzialmente da quella squalifica. “Ma come Tardelli?”, molti di voi penseranno. Ebbene sì, grazie alla vittoria al Mondiale dell’82, la squalifica fu sospesa. Oggi è il compleanno di Lionello, nato nel 1952, e noi gli auguri di buon compleanno gleli facciamo con la speranza che Lionello si sia buttato tutto alle spalle e abbia capito che la passione per il calcio non si può e non si deve distruggere con scandali del genere ma anzi, va preservata e tutelata. Perché, per molti, il pallone è vita.
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