Rdc – Bologna, corsa ad ostacoli – 2 dic

Massimo Vitali sul Resto del Carlino di oggi, ci riporta una curiosa statistica riguardo alla partita che andrà in scena domenica al Dall’Ara tra Bologna e Napoli. Sono proprio queste due squadre infatti a guidare una speciale classifica in Serie A, quella dei chilometri percorsi sul campo: Napoli e Bologna sono le due formazioni che per ora hanno corso di più tra tutte quelle del nostro campionato.

Ovviamente nel calcio non conta solo la corsa, fortunatamente ci sono anche tecnica e tattica a ricoprire un ruolo fondamentale all’interno di questo sport, ma soprattutto la differenza, in questa classifica, la fa il modo in cui si corre. Un conto è correre quando si ha il possesso palla per proporsi massicciamente nell’area avversaria, cosa che il Napoli firmato Sarri fa praticamente ogni partita alla perfezione, un altro paio di maniche invece è correre, o meglio rincorrere, gli avversari per riconquistare il possesso palla risultando passivi durante tutta la gara, cosa che il Bologna ha fatto spesso quest’ano.

Questo dimostra il motivo per cui il Napoli, primo in questa classifica, si ritrovi primo anche in campionato, mentre il Bologna, che occupa la seconda piazza di questa graduatoria, arranchi al diciottesimo posto in campionato. Anche nell’ultima sfida contro il Torino, il Bologna ha corso ben 17 chilometri in più degli avversari, e per fare un esempio individuale, Diawara ha macinato 3 chilometri in più rispetto al suo diretto avversario Vives, ma tutti sappiamo come sia anadata a finire la partita e quanto sia stato decisivo il regista dei granata.

Almeno queste statistiche certificano che il Bologna ha una buona condizione fisica, e soprattutto che nella testa dei giocatori è presente l’attitudine al sacrificio, elemento fondamentale se si vuole raggiungere la salvezza. Domenica affronteremo il Napoli, che grazie all’operaio Sarri ha assimilato la stessa propensione a sacrificarsi che l’allenatore aveva mostrato in ogni precedente squadra allenata. Quindi c’è poco da dire, domenica più che mai ci sarà bisogno di tenere la testa bassa e pedalare.

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