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Bologna FC

Rdc – Officina Donadoni, la ricetta vincente del mister – 23 nov

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Sono bastate appena tre partite per convincere tutti che Roberto Donadoni sia l’allenatore adatto per guidare in salvo la truppa Bologna. Come scrive Massimo Vitali sul Resto del Carlino di oggi, fino a non troppo tempo fa, ovvero quando ancora i rossoblù erano una squadra piena di dubbi e incertezze, crollata all’ultimo posto in classifica, nemmeno il migliore degli ottimisti si sarebbe aspettato un cambio di passo del genere.

Invece sono arrivati 7 punti in tre partite, frutto di due vittorie e un pareggio (che va stretto) con la Roma, che è una delle principali candidate allo scudetto. Donadoni ha dimostrato di non guardare in faccia a nessuno: il Bologna nelle ultime tre giornate ha infatti dato dispiaceri ad una piccola (Verona), a una media (Atalanta) e ad una grande (Roma), per segnalare che se si ha il giusto atteggiamento e la giusta applicazione tattica nulla è impossibile per questo gruppo.

L’allenatore bergamasco ha capito che il primo passo per la svolta era quello di motivare al meglio una squadra spenta e amareggiata, e il primo passo è stato proprio convincere Mattia Destro ad entrare più spesso in area di rigore, stessa cosa che ha poi chiesto anche agli altri giocatori, siano essi centrocampisti o difensori(il gol di Masina sabato ne è un esempio).

Il Bologna di Rossi metteva spesso in campo buone prestazioni, salvo poi abbattersi e crollare alla prima difficoltà. Sabato i ragazzi di Donadoni hanno preso due colpi che avrebbero abbattuto anche il migliore degli ottimisti, e invece la truppa ha reagito, andandosi a prendere di rabbia un punto che vale oro. Se Destro appare rigenerato, la difesa non subisce gol su azione da tre partite, e contro la Roma anche un dimenticato come Brighi ha portato un aiuto alla causa, segno che Donadoni è riuscito a lavorare e a dare convinzione davvero a tutti.

Donadoni ha quindi certamente portato una svolta decisiva, ma certo il risveglio c’era stato anche da prima: Sommando le ultime due gare di Rossi (Carpi e Inter) con le prime tre del tecnico bergamasco, nelle ultime cinque partite solo Juventus, Napoli e Inter hanno fatto meglio dei 10 punti portati a casa dal Bologna. Questo di certo non basterà a lasciarsi del tutto alle spalle la zona rossa della classifica, ma ora abbiamo la sensazione che oltre al futuro, anche il presente sia decisamente rossoblù.

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