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Bologna vs Roma 2 a 2: la cronaca del match – 21 nov

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Sembrava impossibile, ma ce l’abbiamo fatta. No non sto parlando della famosa pubblicità di liquori, ma della partita tra Bologna e Roma.
Allo stadio Dall’Ara il Bologna strappa un pareggio importantissimo contro una squadra del calibro della Roma, pur priva di Salah, Gervinho e De Rossi.
Tuttavia la squadra di Donadoni non può ritenersi totalmente soddisfatta del risultato finale.
Il pirotecnico 2 a 2, infatti, lascia l’amaro in bocca per una prestazione tanto convincente, per di più ottenuta su un campo difficile data la pioggia torrenziale che ha reso il campo pesante.
La sfida, infatti, volge subito a favore dei rossoblu, i quali si impongono con aggressività sotto il diluvio bolognese.
All’ottavo minuto c’è un contropiede micidiale dei petroniani grazie a Destro che serve in velocità Giaccherini il quale però è messo in difficoltà dalle condizioni del terreno, facendosi quindi rimontare da Maicon.
Il gol non tarda molto ad arrivare: due minuti dopo Mounier segna il vantaggio rossoblu dopo una bella combinazione con Destro e Giaccherini. Mounier si appresta ad esultare ma il suo urlo è stroncato da Rocchi; il quale, su suggerimento dell’assistente, annulla un gol che era invece regolarissimo. Tutto da rifare.
Il Bologna però è concentrato e molto ordinato e al 14′ trova, di nuovo, la rete. Masina castiga Sczesny dopo tantissimi rimpalli nell’area giallorossa. 1 a 0, ma questa volta per davvero!
La cura Donadoni ha fatto molto bene ai bolognesi soprattutto in aggressività e spinta offensiva.
La dimostrazione è che 120 secondi dopo i rossoblu sfiorano il raddoppio: Destro fa il tunnel a Rudiger e sfonda dalla destra dove trova Mounier che calcia in porta; Szczesny è attento ma sulla respinta arriva Diawara che calcia a botta sicura, purtroppo però a lato.
La partita è vivace e davvero molto bella. Tante azioni sia da una parte che dall’altra con numerosi cambi di fronte.
Alla paura iniziale delle due formazioni, ora prevale la voglia di vincere. Tuttavia il Bologna ha la pancia piena e concede qualcosa ai giallorossi, comunque molto bravi a sfruttare le sponde di Dzeko, in perenne lotta con Gastaldello.
Purtroppo però, a rovinare questo match spettacolare ci pensa ancora Rocchi che innervosisce senza motivo i giocatori di entrambe le fazioni distribuendo cartellini gialli a iosa. È il caos. E al 39′ Florenzi viene lanciato in porta, Mirante esce coi piedi ma involontariamente tocca il pallone con le mani. Rocchi assegna punizione e giallo al numero 83 felsineo perché non era ultimo uomo. Questa decisione tuttavia scontenta un po’ tutti: i romanisti volevano l’espulsione e i bolognesi sostenevano che Mirante non avesse nemmeno sfiorato la sfera.
Tuttavia le proteste sono sterili e sulla punizione si presenta Pjanic che calcia velenosamente sul palo di Mirante, il quale compie una prodezza.
Finisce così il primo tempo, con il Bologna in vantaggio per uno a zero grazie alla rete di Masina.
Alla ripresa, nessuno osa cambiare le carte in tavola. E infatti i secondi 45 minuti del match, si presentano come i primi.
Al 48′ Destro viene lanciato in porta, ma a tu per tu con Szczesny, il numero 10 si lascia stregare dall’ex Arsenal, calciando debolmente tra le sue braccia.
Tre minuti, più tardi, Florenzi va al cross. Gli si oppone Mounier a schiena girata e con il braccio leggermente largo. Rocchi è molto fiscale in questo caso, e fischia il penalty.
Sul dischetto si presenta Pjanic. Il bosniaco incrocia il rigore; Mirante intuisce ma il pallone gli passa sotto l’ascella. Pareggio Roma.
A questo punto dell’incontro scoppia il caos.
Iturbe entra a forbice da dietro su Giaccherini; solo ammonito.
Il Bologna si innervosisce e la Roma, più lucida e più scaltra, prova ad affondare il colpo come in occasione dell’uscita spericolata di Mirante, che toglie dai piedi di Dzeko un pericolo enorme. Ancora al 67′ la Roma mette i brividi al Bologna per via dell’incursione di Florenzi che calcia di potenza. Ma Mirante blocca.
Il vantaggio romano è nell’aria e arriva tre minuti dopo.
Purtroppo però arriva nella maniera più brutta: grazie ad un rigore inesistente. Iturbe entra in area e non potendo più arrivare sul pallone non ha altra scelta che tuffarsi.
Fortunatamente per lui Rocchi abbocca e assegna il calcio di rigore, il secondo della serata.
Cambia il rigorista – sul dischetto si presenta Dzeko – ma non cambia il risultato: gol. Sorpasso Roma.
Tutto sembra perduto, anche per l’uscita in barella di uno dei migliori in campo: Maietta.
La cura Donadoni, però, è miracolosa; e il Bologna, che con Delio Rossi si sarebbe spento, in questo momento difficile tira fuori gli artigli e attacca prepotentemente.
Il nuovo approccio dà inevitabilmente i frutti sperati. All’86’ Giaccherini entra in area, finta e controfinta e viene steso da Torosidis, già ammonito. Calcio di rigore. Rocchi però commette l’ennesimo errore della sua serata non estraendo il secondo cartellino per l’esterno greco. Ad ogni modo, sul dischetto si presenta niente meno dell’ex di turno: Mattia Destro. Il bomber prende la rincorsa e spiazza il portiere trovando il pareggio.
La partita finisce così, 2-2.
E poco importa se Destro, togliendosi la maglia per andare ad esultare sotto la Curva, salterà la prossima trasferta col Torino.
E poco importa se era una partita che i rossoblu avrebbero potuto vincere se non fosse stato per gli episodi da moviola.
Quello che conta è che il Bologna c’è, e la cura Donadoni funziona alla grande. Il Bologna fa meno passaggi, attacca di più ed è più aggressivo come testimonia il baricentro più alto della squadra.
Il Bologna non gioca più con la paura.
Adesso semmai sono le altre a dover temere i felsinei, perché questo Bologna se la può giocare davvero con tutte!
Forza Bologna!

(Foto Tuttosport.com)

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