Bologna FC
Italiano: «Stiamo bene. Vogliamo tornare da Roma con dei punti»
Terminata la sosta Nazionali, il Bologna riparte da Roma. Alla vigilia di Lazio-Bologna, Italiano fa il punto in casa rossoblù.
Terminata la sosta Nazionali, il Bologna è pronto a ripartire da Roma, proprio dove due settimane fa ha colto una vittoria preziosa per il proprio cammino in campionato. Alla vigilia di Lazio-Bologna, mister Vincenzo Italiano ha fatto il punto in casa rossoblù.
La conferenza stampa di Italiano
Scontro per l’Europa?
«Noi siamo un po’ indietro rispetto al gruppo di testa, ma mi aspetto una bella partita. Dopo la sosta le gare sono sempre particolari. Chi è tornato dalla Nazionale è tornato bene, chi è rimasto qui ha lavorato con molta attenzione. C’è entusiasmo e non dobbiamo disperderlo, riprendendo dal filotto di vittorie dal quale veniamo. Cerchiamo di tornare da Roma con dei punti».
Sulla classifica:
«Quattro partite fa eravamo davvero in ritardo rispetto alle zone di classifica in cui siamo adesso. Ora la nostra dimensione è più veritiera ma per rimanere a questo livello e in queste dare qualcosa in più perché davanti sbagliano poco».
Su Odgaard trequartista e le condizioni di Ferguson:
«Ragioniamo in base alla sfida. Jens sa arrivare sotto porta ed è pericoloso dalla distanza, è anche un numero 9 che può lavorare di fianco alla punta mentre Ferguson ha maggiore intelligenza tattica. E’ contento di essersi legato per degli altri anni a Bologna, è in continua ripresa senza affaticare troppo il ginocchio. Ci attendono molte partite ravvicinate, 8 in 26 giorni, dovremo poter contare su tutta la rosa. Cerco di tenere alta l’intensità per tutti perché ci sarà bisogno di tutti, soprattutto di chi entra a gara in corso e il gruppo sta rispondendo alla grande».
Su Karlsson:
«Il gol di aiuta a lavorare con più serenità ed abnegazione, oltre che con il sorriso. Sono felice per quello che ha dato alla squadra, per i tre punti portati. Una prova come la sua può lasciare tanto e infatti anche la sua condizione è cresciuta, anche mentalmente».
Su Ndoye e De Silvestri:
«Ndoye sta recuperando ma ancora non è disponibile., la ferita è stata brutta. Potrebbe tornare dalla settimana prossima. De Silvestri si sta comportando da grande professionista. Conoscevo la sua serietà, temevo che potesse prendere male l’esclusione dalla Champions è invece è un grande esempio per tutti. E’ una guida per questa squadra e sta fornendo anche un grande apporto in campo».
Come sta Castro? Dallinga?
«Sta bene. In questi due giorni ha sistemato qualche acciacco muscolare ma è pronto a dare il 100%. Anche Dallinga sta bene, ho parlato con lui ieri, il suo focus deve sempre essere il gol. Voglio che sia affamato. Mi ha raccontato della “teoria del Ketchup”, dice che dopo un gol ci si sblocca, io penso sia una grande verità».
Su Baroni:
«Siamo stati compagni di squadra a Verona per tre anni, in ritiro andavo in camera sua e mi raccontava di Maradona, delle sue giocate da campione. Lo avuto anche da vice allenatore a Verona. Ogni volta che lo incontro è sempre un grande piacere».
Sul gruppo:
«Questo è un gruppo che rema nella stessa direzione e non parl0 solo di Italiano o dei giocatori ma di tutti quelli che lavorano intorno a noi. Si lavora con spirito di squadra ed entusiasmo. C’è attaccamento alla maglia, si è visto negli anni scorsi e si sta vedendo anche quest’anno. Siamo tutti allineati».
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