Seguici su

Bologna FC

Un anno rossoblu: i momenti più importanti della stagione. Dall’inferno al paradiso: #conquistatA – 10 giu

Pubblicato

il


Un anno tutt’altro che tranquillo, quello trascorso dal Bologna, che ha dovuto soffrire fino alla fine. Dal rischio di non iscriversi al campionato0 cadetto, fino alla promozione, passando per l’acquisto della società da parte di Tacopina e Saputo, tutto in questo articolo.

Fine Maggio 2014 il Bologna vede lo spettro del fallimento dopo la retrocessione sul campo. Un signore che non nomineremo, perchè in questi giorni di festa non merita di essere citato, costa ai rossoblu il meno 1 in classifica, causa mancato pagamento dell’Irpef. Il Bologna è in gravi condizioni economiche, frutto di una gestione societaria scellerata da parte della vecchia proprietà. Giugno diventa il mesi dei Cda e delle assemblee dei soci. In questa situazione, però, viene nominato il nuovo direttore dell’area tecnica: è Filippo Fusco che entra in carica ufficialmente il 9 Giugno. Il 12 giugno in quel di Casteldebole va in scena l’assemblea dei soci, convocata dal Cda tenutosi il 4 Giugno, Cda dal quale non sono emerse le dimissioni dell’ex presidente, ma al contrario, la sua volontà di andare avanti. Quella del 12 è una doppia assemblea dei soci, sia del Bfc che della controllante (Bologna 2010) e l’esito all’uscita è impietoso: abbattuto il capitale sociale di entrambe. Il Bfc passa da 8.8 milioni a poco più di 4, mentre Bologna 2010 da 19 a 8. Nel frattempo, però, la situazione migliora, se pur di poco, e il Bologna riesce a sbloccare il paracadute Sky (24 giugno) che gli permette almeno di onorare alcune pendenze economiche.

Il Bologna continua a prendere forma e si aggiunge un altro tassello, quello dell’allenatore. Il 1 Luglio viene ufficializzato Diego Lopez, sarà lui a guidare i rossoblu in un’annata non facile.  Prima dell’annuncio, per la panchina felsinea si era fatto anche il nome di Zeman, ipotesi poi sfumata quando il boemo ha preso la strada di Cagliari.  Dal mercato arrivano nomi importanti come Maietta e Cacia, entrambi dal Verona, ma anche Matuzalem e Zuculini. La prima gara ufficiale del Bologna è da dimenticare: 1-2 al Dall’Ara contro L’Aquila e Bologna eliminato dalla Coppa Italia. Era il 17 agosto, pochi giorni più tardi la cordata guidata da Montaquila, Bruni, Di Stanislao e Russo annuncia di essere interessata al Bologna e di avere già prnti i soldi. Il presidente li liquiderà etichettandoli come “non affidabili” e con il senno di poi, è forse una delle poche cose sensate, se non l’unica dell’ex presidente rossoblu.

Dopo l’esordio in Coppa, arriva anche quello nel campionato cadetto, al Curi, contro la neopromossa Perugia. Il Bologna perde 2-1 e deve rimandare l’appuntamento con la prima vittoria in campionato, vittoria che troverà proprio in quel di Pescara con il risultato di 2-3. Era il 12 settembre, ma pochi giorni prima a Bologna era sbarcato Joe Tacopina, intenzionato a rilevare la società. Tacopina, però, non è da solo, il 24 settembre, infatti, arriva a Bologna anche Joey Saputo, ma il Bologna spiazza tutti con una nota della società (le note societarie di quel periodo probabilmente passeranno alla storia e ci si potrebbe scrivere un libro a rigurardo): “Il Bologna F.C. 1909 comunica che oggi 25 settembre 2014 a Treviso si sono incontrati il Presidente Albano Guaraldi, il Sig. Gianni Morandi e il Dott. Massimo Zanetti. A seguito dell’incontro, il Dott. Zanetti rende noto che sottoscriverà un aumento di capitale nel Bologna F.C. 1909 in grado di consentire la continuità aziendale, confermando la fiducia nei quadri dirigenziali, nell’allenatore e nella squadra”. Sembrerebbe la parola fine al sogno americano, ma Saputo e Tacopina non cedono e si prendono il Bologna: il 15 ottobre Tacopina diventa ufficialmente il nuovo presidente del Bologna.

Da quel momento in poi inizia una nuova era a Bologna, Joe Tacopina, il 18 ottobre, fa un giro di campo trionfale in Bologna-Varese accompagnato dal coro: “Tacopina portaci in Europa”. Con la vittoria a Lanciano con cui si chiude il girone d’andata, il bologna si ritrova al secondo posto in classifica, poi arrivano altre novità a livello societario. Vengono presentati il nuovo Ad Claudio Fenucci e il nuovo Ds Pantaleo Corvino, rispettivamente il 20 Novembre e il 15 Gennaio. L’assetto societario prende forma sempre di più, ma sul campo il Bologna inizia a faticare, dopo la vittoria con il Perugia firmata da uno degli acquisti di Corvino nel mercato invernale, ovvero Sansone, inizia la sfilza di 0-0 casalinghi che costano il secondo posto al Bologna. Dal mercato invernale arrivano anche Da Costa, Mbaye, Krsticic, Gastaldello e Mancosu.

In 6 gare casalinghe arriva una sola vittoria con il Livorno, Lopez sembra sempre più in bilico ma viene confermato e gode della fiducia della siocietà. Il 1 aprile il Bologna crolla al Cabassi nello scontro con il Carpi e deve dire definitivamente addio alle speranze, minime, di agguantare la squadra di Castori. Le buone notizie però arrivano fuori dal campo: viene tolto il punto di penalizzazione al Bologna. Si arriva poi al giorno di Delio Rossi, è il 4 maggio e l’ex allenatore della Lazio subentra a Diego Lopez dopo la sconfitta Frosinone che costa la serie A diretta alla squadra rossoblu. La società ha perso la pazienza, i tifosi anche, serve una scossa e Rossi è l’uomo giusto per darla. Arrivare a poche partite dalla fine non è facile. La prima gara con l’Avellino, che poi rincontrerà ai playoff, termina con un pari. Per vedere la prima vittoria dell’era Rossi dobbiamo attendere l’ultima di campionato con il Lanciano. Il Bologna chiude la regular season al quarto posto e in semifinale pesca l’Avellino di Rastelli. All’andata un goal di Sansone regala ala vittoria, poi al ritorno una sofferenza incredibile: i lupi vincono 2-3 al Dall’Ara ma passa il bologna in virtù della miglior posizione in classifica (2 giugno). La finale sarà contro il sorprendente Pescara di Oddo: all’andata è 0-0 all’Adriatico (5 giugno), il resto è storia nota:

#conquistatA

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv