Bologna FC
RS – Rdc – Il ballo delle punte alla ricerca del goal perduto – 19 mag
A Delio Rossi sono bastate due partite per capire il vero problema di questo Bologna: gli attaccanti non segnano più. “Parlerei degli attaccanti se ne avessi uno che si gira, tira e fa goal”, ha detto provocatoriamente il tecnico al termine della gara con la Pro Vercelli. Senza goal è difficile pensare di rilanciare le quotazioni dei rossoblù, nonostante in caso di terzo posto finale la formula dei playoff consenta di arrivare in Serie A con quattro pareggi. Ma perché questo possa accadere, bisogna battere il Lanciano e sperare che il Frosinone fermi il Vicenza. Per vincere servono i goal: quelli di Cacia che si è smarrito (solo tre nella seconda parte di stagione) e quelli dei vari Mancosu, Improta e Acquafresca. I centrocampisti e i difensori possono dare una mano ma senza le reti degli attaccanti difficilmente vinci le partite vedi la sconfitta di Frosinone (2-1 goal di Ceccarelli) e i due pareggi con Avellino e Pro Vercelli. Bisogna trovare una soluzione al più presto. Delio Rossi sembra intenzionato ad insistere con il 4-3-1-2 e su Mancosu e Sansone, la coppia titolare di Vercelli. La speranza è che l’intesa mostrata negli allenamenti si veda anche in partita. Di Vaio ha parlato a lungo con l’attaccante ex Trapani per cercare di spronarlo: a Lanciano sarà la sua ultima possibilità per mettere in mostra quelle qualità per cui era stato acquistato. Se non dovessero arrivare segnali positivi, in panchina è pronto Cacia che già con la Pro Vercelli ha rilevato uno spento Mancosu nella ripresa.
A Delio Rossi sono bastate due partite per capire il vero problema di questo Bologna: gli attaccanti non segnano più. “Parlerei degli attaccanti se ne avessi uno che si gira, tira e fa goal”, ha detto provocatoriamente il tecnico al termine della gara con la Pro Vercelli. Senza goal è difficile pensare di rilanciare le quotazioni dei rossoblù, nonostante in caso di terzo posto finale la formula dei playoff consenta di arrivare in Serie A con quattro pareggi. Ma perché questo possa accadere, bisogna battere il Lanciano e sperare che il Frosinone fermi il Vicenza. Per vincere servono i goal: quelli di Cacia che si è smarrito (solo tre nella seconda parte di stagione) e quelli dei vari Mancosu, Improta e Acquafresca. I centrocampisti e i difensori possono dare una mano ma senza le reti degli attaccanti difficilmente vinci le partite vedi la sconfitta di Frosinone (2-1 goal di Ceccarelli) e i due pareggi con Avellino e Pro Vercelli. Bisogna trovare una soluzione al più presto. Delio Rossi sembra intenzionato ad insistere con il 4-3-1-2 e su Mancosu e Sansone, la coppia titolare di Vercelli. La speranza è che l’intesa mostrata negli allenamenti si veda anche in partita. Di Vaio ha parlato a lungo con l’attaccante ex Trapani per cercare di spronarlo: a Lanciano sarà la sua ultima possibilità per mettere in mostra quelle qualità per cui era stato acquistato. Se non dovessero arrivare segnali positivi, in panchina è pronto Cacia che già con la Pro Vercelli ha rilevato uno spento Mancosu nella ripresa.
Sansone è l’unico sicuro del posto essendo il capocannoniere del Bologna in questo girone di ritorno con 5 goal segnati. Affianco al numero 11 rossoblù Rossi ha già provato Mancosu, Cacia e Improta: goal realizzati zero. L’unica carta ancora a disposizione del nuovo mister è la coppia Sansone-Acquafresca. E se contro il Lanciano le cose dovessero andare male, non è detto che Rossi provi anche quest’ultima soluzione.
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