RS-STADIO: Sarà un Bologna rossoblucerchiato – 14 mag

Da oggi lavorerà lontano da occhi indiscreti, ma da quel che si è visto ieri nell’ultimo allenamento a porte aperte Delio Rossi, per questo finale di campionato con appendice quasi sicura dei play-off, si affiderà al nucleo di giocatori portati a Bologna da Pantaleo Corvino durante il mercato di gennaio. Dunque spazio a tutti gli ex-Sampdoria, gente che i play-off li ha giocati e vinti, gente che sa come bisogna affrontare certe gare. Play-off già, perché sabato dovrebbe arrivare la certezza matematica del Frosinone promosso come secondo: i ciociari affrontano sul proprio campo un Crotone già salvo e senza stimoli. A Vercelli invece Rossi tenta di trovare la quadratura del cerchio, tenta di limare il Bologna in vista di una serie di partite ‘dentro o fuori’ che possono valere un’intera stagione. Ecco quindi lo spazio a tutti e sei gli acquisti di gennaio, anche se Nenad Krstičić potrebbe rimanere in panchina precauzionalmente per il riacutizzarsi di alcuni dolori. La squadra che Rossi ha provato ieri – a Zola Predosa, sul campo Filippetti, in sintetico come quello del “Silvio Piola” di Vercelli – è quindi così formata: Da Costa tra i pali, linea a quattro davanti a lui con Masina a sinistra, i rientranti Gastaldello e Maietta centrali e la novità Mbaye (preferito a Garics) a destra al posto di Ceccarelli squalificato. Quindi il centrocampo, con Matuzalèm regista basso, Casarini e Buchel interni di corsa e sostanza e Laribi trequartista. Davanti? Rientra Sansone e va di fianco a Matteo Mancosu, giocatore in cui Rossi crede di più al momento rispetto a Cacia o Acquafresca.

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