RS – Rdc – Allenamento segreto al Dall’Ara in vista dell’Avellino – 8 mag

Nel giorno del primo allenamento a porte chiuse, Rossi ha deciso di portare tutti al Dall’Ara per aiutare il gruppo a prendere le misure con i nuovi dettami in vista della gara di domani contro l’Avellino. La seduta è iniziata alle 14: riscaldamento, tattiche e partitella finale. Delio Rossi ha voluto mischiare le carte: la partita in famiglia con gli allievi gli ha dato nuovi spunti e per rigenerare questo Bologna c’è bisogno di tutti, anche di chi ha giocato meno. Mancosu ed Improta ne sono un esempio, rispettivamente autore di una doppietta il primo e di una tripletta il secondo contro gli Allievi. Inoltre le squalifiche di Gastaldello, Maietta e Sansone e l’infortunio di Matuzalem mettono la squadra in una condizione di emergenza. Per questo c’è bisogno di tutti. Forse anche di chi era caduto nel dimenticaio: come Garics che fin dal primo giorno il tecnico a tenuto in considerazione. O di Mbaye, che è stato provato sia da terzino destro che da mezzala, per capire se può dare una mano anche in mediana. Il tecnico ha provato anche Bessa, ma sempre da trequartista in alternativa a Laribi, mai a centrocampo. Ed ecco che da queste indicazioni viene fuori quello che sarà il primo Bologna di Rossi con un 4-3-2-1 che vedrà in porta il ritorno di Da Costa, Oikonomou e Ferrari coppia centrale in difesa con Ceccarelli sulla destra e uno tra Morleo e Masina sulla sinistra. In mediana, spazio a Krsticic in cabina di regia, con Buchel sulla sinistra e uno tra Casarini e Mbaye sulla destra. In attacco Laribi agirà da trequartista alle spalle di Mancosu e uno tra Acquafresca e Improta.

Sabato si avrà risposta del gruppo dopo l’esonero di Lopez che ha tolto ogni alibi. “Dateci una mano” aveva chiesto Rossi il giorno del suo arrivo. Ma il Bologna, contro l’Avellino, una mano dovrà darsela anche da solo.  

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