RS – Rdc – Infortuni e squalifiche: l’emergenza riporta il 4-3-1-2 – 6 mag

Un’idea su come far giocare il suo Bologna Delio Rossi ce l’ha, ma in conferenza stampa non si sbilancia: “Non è il momento di inventare nulla, ma di fare le cose semplici e puntare su ciò che funziona, pensando anche a condizione e squalifiche”, ha detto il tecnico. Per sapere dunque come Delio Rossi vorrà far giocare la sua squadra bisognerà attendere: in vista dell’esordio con l’Avellino, infatti, non avrà altra scelta se non quella di puntare sulla difesa a quattro, date le squalifiche di Maietta e Gastaldello, oltre a quella di Sansone in attacco. Per questo motivo, contro gli irpini è probabile che il modulo sarà il 4-3-1-2, utilizzato più volte da Lopez per la maggior parte della stagione. Prima di tutto, però, tanto lavoro sul campo con una doppia seduta di allenamenti (oggi si replica) in cui il mister ha speso la maggior parte del tempo sulla tattica e sui movimenti dei singoli reparti e dell’intera squadra. La probabile formazione prevede: Da Costa in porta, Ceccarelli, Oikonomou, Ferrari e Masina in difesa e Krsticic in cabina di regia, segno che non si vuole forzare con Matuzalem in vista dei possibili playoff. Sempre a centrocampo nel ruolo di mezzala è stato provato Mbaye, per capire se gamba e forza fisica dell’esterno possano conuigarsi bene anche in una posizione più accentrata. Sul centrosinistra Buchel.

Davanti Laribi agirà da trequartista, mentre la coppia d’attacco provata ieri era formata da Acquafresca e Mancosu. Questo non esclude che i vari Casarini, Morleo, Cacia non possano guadagnarsi una maglia da titolare, anche perché Rossi ha fatto capire, sin dal primo giorno, che non guarda in faccia nessuno e a nessuno fa sconti. In campo scenderà chi durante la settimana avrà lavorato meglio.  

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