RS-RdC: Brescia – Bologna, una gara e tante storie – 08 apr

Partita importante quella di sabato: il Bologna proverà a riprendersi dopo la scoppola di Carpi, il Brescia invece insegue una salvezza difficile. Sarà partita vera, tosta, una di quelle gare alle quali comunque Bologna e Brescia ci hanno abituati anche in passato. “Il Resto del Carlino” in edicola oggi ci ricorda una partita in particolare: 5 maggio 2002, una vita fa. Il Brescia sconfigge i rossoblù con un sonoro 3 a 0 (Bachini, Baggio, Toni) e condanna il Bologna a restare fuori dall’Europa. Baggio? Già, proprio lui, visto a Bologna una stagione sola seppur bellissima. E chi guida quella squadra? Carletto Mazzone, che ha già due esperienze in rossoblù alle spalle e che ne avrà una terza qualche anno dopo. 

Sono solo alcune delle storie che intercorrono tra due squadre che hanno avuto in passato tanto in comune: tanti giocatori (Baggio, Diamanti, Kone, Matuzalèm, Turkylmaz, Emanuele Filippini) e poi appunto Mazzone e anche un presidente, quel Gino Corioni che fino alla scorsa estate guidava le Rondinelle ma che in passato fu a capo del Bologna-champagne di Maifredi. Si è ritirato, adesso che ha 77 anni, così come si è ritirato Carlo Mazzone, l’uomo delle tre salvezze bresciane in A e della semifinale UEFA con il Bologna. Storie importanti, così come quelle di Diamanti e Kone, passati con molta fatica e a suon di buste dall’azzurro (e bianco) del Brescia al blu (e rosso) del Bologna. 

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