RS-STADIO: Le pagelle di “Stadio” – 02 apr

Un Bologna insufficiente quello che naufraga a Carpi: va bene passare in svantaggio per sfortuna, ma poi i rossoblù sono stati presi in consegna dai padroni di casa, che hanno fatto con loro quel che gli è parso. “Stadio” non ci va leggera con gli uomini di Lopez, dando 5 in serie praticamente a tutti: 5 a Da Costa dunque, e 5 anche a Oikonomou che “gioca con troppa leggerezza” e al giovane Ferrari, su cui “cala il buio”. Un pelo meglio Gastaldello, un 5,5 dovuto al fatto che “è l’ultimo a mollare”. Il centrocampo, che bene aveva fatto con il Livorno, sparisce: 5 a Casarini, 5 a Morleo che “naufraga con tutta la squadra” e così via con Matuzalèm e i suoi “ritmi da balera”, Laribi nervoso e Zuculini che “non trova mai lo spunto”. E in attacco? Non scherziamo: 5 sia a Sansone che ci prova male che a Cacia che neanche ci prova e forse meritava per questo un po’ meno. La nota positiva? Il giovane subentrato Improta, che si becca un bel 6 e rilancia le sue quotazioni: “per mezz’ora ci mette l’anima, ed è il solo”.

E il Carpi? Un bel 7 al portiere Gabriel, che mantiene la porta inviolata quando si è ancora sullo 0 a 0, così come 7 è il voto che va a Pasciuti e Di Gaudio: il primo ha il merito di sbloccare la gara con “un gol in cui crede solo lui”, il secondo di chiuderla “con un gol bellissimo che vale mezza promozione.” Ma il merito più grande, e di conseguenza il voto migliore (7,5) va a chi siede in panchina: Fabrizio Castori, l’artefice di questo Carpi miracoloso. “Alla fine il pubblico canta ‘Castori portaci in Europa’ e somiglia proprio ad un tributo.” E ci mancherebbe, aggiungiamo noi.

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