Carpi vs Bologna 3 a 0: la cronaca del match – 2 Apr

Evitate di storcere la bocca: il Carpi oggi ha un piede in serie A e meritatamente. Ma è difficile condannare un Bologna così su due piedi, almeno quello del primo tempo, per la prova offerta stasera. I dodici punti di vantaggio dimostrano che Mister Castori di gavetta ne ha fatta tanta e oggi, ad un soffio dal traguardo, osserva compiaciuto il suo giocatolo fatto dai vari Lollo, Letizia, Lasagna e Sabbione, dove si vede la mano sapiente del suo allenatore, capace ed esperto. Dall’altra parte i rossoblù finiscono la partita in 10 e con 4 punte che non riescono a bucare un attento Gabriel e la sua difesa e un pesante fardello sul capo di Lopez che avrà il compito difficilissimo di tenere la barca in navigazione, senza imbarcare acqua e provare a recuperare punti, fin da sabato prossimo, in un difficile campo come quello del Rigamonti di Brescia. Eppure i rossoblù di Lopez avevano iniziato in maniera veemente il primo tempo con almeno 5 tentativi pericolosi verso la porta dell’estremo difensore bianco rosso: un velleitario Sansone, caparbio e sempre più in palla, aveva provato a pungere, su azione e su tiro da fermo, senza però riuscire a centrare il bersaglio grosso. Poi, alla prima vera azione del Carpi, su cross di Letizia,  Pasciutti sbuca dietro ad un immobile Ferrari e spiazza da Costa, fino a quel momento inoperoso.  Da quel momento la compagine felsinea smarrisce la verve agonistica e lascia spazi al contropiede biancorosso.  In finale di primo tempo ancora Morleo prova la conclusione che finisce non lontana dal palo di Gabriel. Il secondo tempo si apre con la stessa sinfonia del finale del primo: un bologna voglioso ma confusionario e un Carpi cinico e opportunista, come al 12simo quando, su una palla persa da Zuculini, la sfera arriva a Di Gaudio che con una palla a girare trafigge nell’angolo lontano Da Costa, cogliendo il suo settimo centro stagionale.   Lopez prova a giocare il tutto per tutto passando ad un  4-2-4 con Mancosu e Improta, ma è l’ex Trapani che manca le due occasioni più nitide per riportare sotto i rossoblù. E siccome nel calcio vige la legge “goal sbagliato goal subito”, al primo affondo della Castori Band, in un rimpallo sciagurato, Casarini serve involontariamente un rigore in movimento a Lollo (foto di apertura), pur ciabattando, non sbaglia, facendo finire in fondo al sacco il , chiudendo definitivamente il match e rendendo vicinissima la A per il Carpi, storico traguardo per la società in provincia di Modena. Sotto le Due Torri nessuno si abbatta: ci sta perdere in casa della capolista. Ma attenzione al Vicenza che a Vercelli potrebbe venire in scia al Bologna e allora, per Mister Lopez, non ci sarebbero più margini per errori. Buona Pasqua Mister.

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