RS – Rdc – In ricordo di Piermario Morosini – 27 mar

La sfida di domani tra il Bologna e il Livorno sarà aperta con un omaggio per Piermario Morosini, il calciatore morto il 14 aprile 2012 dopo quella maledetta partita tra gli amaranto e il Pescara. Nel prepartita del Dall’Ara i giocatori indosseranno una maglia con impressa una frase per ricordare Piermario e sulle spalle, ovviamente, quello che è stato il suo numero, il 25. Morosini aveva giocato nel Bologna nella stagione 2006-2007: 16 presenze in B in quella squadra allenata prima da Renzo Ulivieri poi Cecconi. Al Livorno, invece, era arrivato via Udinese, nel gennaio 2012, entrando subito nel cuore della tifoseria, come pure era successo nelle sue precedenti squadre (Vicenza, Reggina e Padova).

Quella di Morosini è stata una vita scandita da mille difficoltà e dolore: tra il 2001 e il 2003 aveva perso entrambi i genitori e nel 2004 il fratello disabile. Gli rimaneva solo più la sorella, anch’essa disabile. Poi in quel terribile pomeriggio di tre anni fa, al 31′ della gara di Pescara, il 24enne si accasciò a terra per un’improvvisa crisi cardiaca. Inutile il soccorso in ospedale. Qualche mese dopo, i risultati dell’autopsia chiarirono la causa: cardiomiopatia aritmogena, una rara malattia ereditaria. Nel settembre dello stesso anno partì l’inchiesta per il mancato uso del defibrillatore: a processo il medico del Livorno, Manlio Porcellini, quello del Pescara, Ernesto Sabatini, e quello del 118 in servizio quel giorno, Vito Molfese. L’udienza si terrà il primo giugno.  

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