Il punto sulla Serie A – Game over: la Juve vola a +11 e vede lo scudetto vicino. Una superLazio aggancia il Napoli al terzo posto – 10 mar

Alla fine la Juventus ci è riuscita. Al terzo match point fornitogli dalla Roma, la Vecchia Signora ha chiuso “quasi” definitivamente il campionato. Lasciamo quel “quasi” perché la matematica non condanna ancora la Roma, ma 11 punti di vantaggio a 12 gare dal termine sono un bottino rassicurante: a questo punto lo scudetto lo può perdere solo la Juve. I bianconeri, però, anche ieri sera non hanno brillato nel gioco e a 10 minuti dalla fine il risultato era ancora 0-0. Il Sassuolo ha fatto una partita intelligente, cercando di aspettare la Juventus per poi ripartire in contropiede. E un punto a Torino sarebbe stato accolto come una vittoria dalla banda di Di Francesco. A cambiare il trend degli ultimi match point (Udinese e Cesena), che hanno visto la Juventus pareggiare, ci ha pensato Pogba. Il centrocampista francese con un tiro dal limite dell’area ha tolto le castagne dal fuoco ad Allegri e ha portato i tre punti che potrebbero significare scudetto. Chiusa la corsa per il campionato, la Roma deve pensare a difendere il secondo posto. La banda di Rudi Garcia continua a soffrire di pareggite: contro il Chievo è arrivato l’ottavo pareggio su 10 gare giocate nel 2015. Nessuno in Europa ha fatto come i giallorossi, che anche domenica hanno dato vita ad una prestazione “inquietante”, per utilizzare il termine usato da Garcia a fine partita. Manca velocità alla manovra, ma soprattutto mancano idee di gioco. Napoli e Lazio ora sono distanti solo 4 punti: per mantenere il secondo posto bisogna tornare alla vittoria.

Strepitosa prova della Lazio che all’Olimpico ha asfaltato la Fiorentina per 4-0. Alla vigilia questo match è stato considerato uno dei più interessanti di questo turno di campionato perché si scontravano le due squadre più in forma del momento, ma dopo pochi minuti i biancocelesti erano già in vantaggio con Biglia. La Fiorentina ha provato a pareggiare il match, ma in campo c’era solo una squadra. La banda di Pioli saluta così il quarto posto e aggancia il Napoli nel gradino più basso del podio. Il sogno Champions ora è a portata di mano. E’ finita invece in parità la super sfida tra Napoli e Inter. Alla squadra di Benitez non sono bastati due gol e 70 minuti pressoché perfetti per avere la meglio dell’Inter che ha avuto un’eccellente reazione nel finale, accorciato le distanze con Palacio e sfruttato l’ingenuità di Henrique per mandare Icardi sul dischetto e siglare il definitivo 2-2 con un delizioso cucchiaio.

Nel treno Champions c’è però anche la Sampdoria. I blucerchiati hanno trovato la seconda vittoria consecutiva mettendosi definitivamente alle spalle la crisi delle scorse giornate. Contro un Cagliari sempre più in difficoltà, gli uomini di Mihajlovic hanno conquistato tre punti d’oro vincendo per 2-0 con il primo goal, in questa seconda esperienza in Italia, di Samuel Eto’o. Si allontana invece dal treno Europa il Genoa che, al Castellani contro l’Empoli, non è andato oltre l’1-1. Al goal di Niang ha risposto Barba. Capitolo a parte per il Milan. La squadra rossonera è ormai sempre più povera di idee e aggressività. Dopo l’ennesimo pareggio arrivato in casa contro l’Hellas Verona, sembrava giunta al termine l’esperienza di Pippo Inzaghi, ma dopo un giorno di riflessione si è deciso di continuare con lui in panchina. Il suo destino, però, è già segnato. L’unico obiettivo ora è quello di raggiungere l’ultimo posto disponibile per l’Europa, ovvero quel sesto posto che garantirebbe quantomeno l’accesso ai preliminari di Europa League. A proposito di Europa League, giovedì si torna in campo per gli ottavi e forse i granata di Ventura avevano già la testa alla sfida con lo Zenit. Contro l’Udinese è infatti arrivata la prima sconfitta del 2015, sotto gli occhi del tecnico dei russi Villas Boas. Un 3-2 ricco di emozioni che ha regalato tre punti importanti alla squadra di Stramaccioni per allontanarsi dalla zona bassa della classifica.

Proprio in zona salvezza continua la risalita il Cesena. I romagnoli con il pareggio ottenuto in casa contro il Palermo hanno agganciato il Cagliari al terzultimo posto ma non hanno accorciato sull’Atalanta quartultima. I bergamaschi, infatti, con Reja alla prima in panchina, hanno pareggiato 0-0 contro un Parma che, senza obiettivi e senza soldi, dimostra di onorare il campionato.   

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