Tiri ignoranti – Il punto su Basket City – 15 Nov

 

Finalmente, dopo l’incoraggiante avvio nei rispettivi campionati di Virtus e Fortitudo, i giornali, i siti e le radio sportive Nazionali hanno ricominciato a scrivere e parlare di BASKET CITY, che per Noi non è mai sparita. Bologna ha da sempre il basket nel DNA, Virtus e Fortitudo fanno parte della storia del basket nostrano, solo che per alcuni, troppi anni, sono state gestite in maniera scellerata. Adesso ci sono “società nuove”, con gente e progetti nuovi, che insieme a tifosi pieni di entusiasmo e voglia di rivalsa stanno cercando di riportare Bologna ai gloriosi fasti del passato. Chiaramente ne dall’una ne dall’altra parte bisogna montarsi la testa ma tenere i piedi per terra, perché sia le riscosse societarie che i campionati sono appena cominciati, tenendo ben presente che basta poco per tornare”alle stalle” delle scorse settimane.

 

 

Parlando di campo, la F dopo un avvio un po’ turbolento pare aver trovato l’amalgama giusto. I giocatori si trovano bene, sia il quintetto che la panchina danno sicurezza. Non ci sono dei fenomeni ma giocatori importanti per la categoria, che sembrano essersi calati bene nella parte e hanno cominciato a vincere le partite.

 

Domani i ragazzi di Tinti giocano a Piacenza una gara che ci dirà seriamente di che pasta sono fatti. Piacenza non è mai stata una grande realtà del basket italiano, ha giocato per moltissimi anni in serie C, arrivando “alla ribalta” grazie all’ UC Piacentina che qualche anno fa giocò una stagione di Legadue per poi fallire nel 2012. Adesso la squadra di punta della città è la Pallacanestro Piacentina, arrivata grazie al trasferimento in terra biancorossa di Roveleto, militante in DNC lo scorso anno. La squadra allenata da Claudio Coppetta ha 4 pt in classifica e ha nel roster due ex Fortitudo come Rombaldoni (protagonista dello scudetto 2005) e Bonaiuti, cresciuto nelle giovanili biancoblu. I due giocatori biancorossi più pericolosi in fase offensiva sono il pivot Gambolati (18 pt e 10 rimbalzi di media) e la guardia Zampolli (16 pt di media).

 

Palla a due domani alle ore 21, con la sola diretta di Radio Nettuno causa problemi d’intesa fra Piacenza e l’emittente TV TeleRomagna.

 

 

La Virtus dopo la fantastica vittoria casalinga contro Milano, è attesa da una sorta di prova del nove in trasferta sul campo dell’Acea Roma. Per adesso è tutto bello: primo posto in classifica, tanto entusiasmo e tanto seguito.

Le trasferte però fino ad ora non sono mai state semplici per le V nere, ricordo il rimontone nei minuti finali di Cremona e la debacle di Siena.

Villalta e Bechi sono stati bravi a cercare di smorzare subito gli entusiasmi e le velleità, rimarcando che la stagione è appena cominciata e che gli obiettivi rimangono quelli, final eight e playoff.

 

Roma dopo il super campionato dell’anno passato (finale scudetto persa contro Siena), si è ridimensionata notevolmente. Datome è andato in NBA e il pivot Lawal adesso è a Milano.

Sono stati confermati Goss, Taylor e Jones, giocatori da tenere d’occhio. A dir la verità la squadra capitolina allenata da Dalmonte, finora non ha convinto soprattutto sotto le plance, con i due pivot nigeriani che non sembrano essere adatti alla Serie A.

I giallorossi vengono dalla bella vittoria in campionato a Caserta e dalla sconfitta di mercoledì in Eurocup a Bonn. La Virtus se la può giocare tranquillamente. I bianconeri dovranno scendere in campo con la stessa grinta vista contro Milano ed esserci soprattutto in fase difensiva. I lunghi, viste le difficoltà degli avversari, dovranno cercare di fare la differenza.

 

Palla a due domenica alle 20:30, diretta Rai Sport e Radio Bologna Uno.