Basket
Tiri Ignoranti di Federico Ventura -28 Mar-
BIANCOBLU CORSARA A TRIESTE
La Biancoblu ha vinto in trasferta, cosa che non accadeva da 4 mesi, in quel di Trieste. Contro una squadra con un solo lungo a disposizione, Mosley non è riuscito a impattare bene il ritmo gara, perdendo spesso la lotta a rimbalzo e facendo 0 punti, disputando la sua peggiore partita della stagione. I bolognesi hanno sprecato molto, disputando il solito brutto terzo quarto, venendo “salvata” dal buon secondo tempo ricco di punti per Harris e dall’aggressività difensiva. Ci sono situazioni proprio rivedibili, ma è stato fatto un passo in avanti, considerando l’obiettivo playoff.
Dopo 5′ di nebbia, Pecile, da buon capitano, ha dato la scossa ai bolognesi, rimontando l’iniziale 6-0 triestino con sette punti in fila, e nonostante i già citati problemi a rimbalzo difendendo con temperamento e trovando le triple di Harris e Cutolo ma anche un buon canestro di Drenovac, la squadra di Salieri ha chiuso i primi dieci minuti in vantaggio 12-17.
Nel secondo quarto Bologna ha continuato ad avere l’astinenza da rimbalzo soffrendo il lungo avversario Gandini, ma ha saputo sopperire all’assenza dal quintetto di Pecile trovando buoni canestri con Cournooh e Drenovac (autore finalmente di una buona partita), aprendo proprio la strada al capitano, che al rientro ha firmato il massimo vantaggio dei suoi, 21-33, con Trieste che è riuscita a ricucire fino al 25-33 di fine primo tempo grazie al solito lungo.
Dopo l’intervallo, come al solito, la BBB è rientrata in campo con poca voglia e determinazione, sprecando in un amen il vantaggio che si era costruita e facendo scatenare Ruzzier e Mastrangelo, che hanno rimesso la partita sui binari della parità.
Trieste ha sprecato l’opportunità di portarsi in vantaggio non sfruttando le défaisances degli avversari, che così con due liberi di Harris hanno chiuso il terzo parziale sul 47-49.
Nell’ultimo periodo la partita è rimasta sempre in equilibrio ma Trieste non è mai riuscita a mettere il naso avanti, anche a causa dei miglioramenti felsinei a rimbalzo.
Due canestri di fila di Cutolo hanno dato due possessi pieni di vantaggio a Bologna (65-59) a 3′ dalla fine. Dopodiché, è entrato Drenovac al posto di uno spento Mosley, realizzando gli ipotetici liberi della tranquillità. Dico ipotetici perché grazie a due perse banali della BBB a 15 secondi dalla fine, Trieste ha avuto la palla della possibile parità ma Carra ha sbagliato la bomba ( da segnalare l’1/20 totale dalla lunga dei giuliani). Cournooh ha poi realizzato il libero che ha fissato il punteggio finale sul 67-71.
La Biancoblu tornerà in campo questa sera alle 20.30 a Scafati per disputare la nona giornata di ritorno, turno infrasettimanale prima della Santa Pasqua.
ACEGASASP TRIESTE – BIANCOBLU BOLOGNA 67-71
TR: Ruzzier 17, Coronica 8, Mastrangelo 10, Filloy 7, Diviach, Carra 2, Mescheriakov 13, Fossati 4, Gandini 6. All. Dalmasson
BO: Pecile 14, Harris 17, Cournooh 10, Drenovac 8, Vitali 7, Cutolo 15, Montano, Mosley, Pini. All. Salieri.
VIRTUS DALLA DOPPIA FACCIA
La Virtus domenica ha perso fuori casa contro una squadra più forte in tutto come Roma, lo ha fatto vedere la partita, lo dice la classifica. Di buono, c’è il fatto che almeno per metà partita i bianconeri hanno mostrato un buon gioco, segnato e limitato i capitolini. Poteva far sperare nell’impresa il primo tempo, ma poi Roma si è messa a fare sul serio, giocando sul fisico e sull’intensità e le vu nere (anche a causa di alcuni acciacchi fisici) sono calate, mostrando tutti i difetti di questa stagione. Roma, per la cronaca, ha vinto 90-70. Secondo me l’unico errore che ha commesso coach Bechi è stato quello di non schierare Pullen in quintetto dall’inizio, facendolo entrare al posto di un Hasbrouck che stava segnando ed era in palla. Per il resto, né a lui né alla squadra si può chiedere di più in questo campionato.
Dopo aver fatto una breve analisi della trasferta di domenica, passo molto volentieri alla vittoria di ieri sera con Avellino (si recuperava la 5a di ritorno, posticipata causa neve un mese fa). La squadra allenata da Bechi ha giocato un primo tempo strepitoso chiudendo, di fatto, la partita grazie ai 27 punti di vantaggio conquistati, rischiando un po’, ma dimostrando sempre di avere la situazione in pugno. Con questa vittoria la V chiude la pratica salvezza (che era quasi certa dalla vittoria con Reggio), superando sia gli irpini che Montegranaro. Una partita che ha fatto capire al pubblico presente all’Unipol Arena cosa la squadra avrebbe potuto fare se gli americani (parlo solo di quelli che ci sono dall’inizio) avessero sempre giocato così. Ma ormai è tardi, probabilmente non verranno confermati (pare abbiano già delle offerte), non si faranno i playoff, ma almeno si è evitato l’incubo A2 con delle giornate di anticipo e si possono gettare le basi per la prossima stagione, in cui Sabatini in primis dovrà riscattarsi.
Parlando della partita di ieri sera, giocata davanti alla solita bella cornice di pubblico, il primo quarto è passato velocemente grazie alle difese “larghe” delle due squadre, con Hasbrouck e Smith che danno un piccolo vantaggio ai bianconeri, che lo mantengono fino al 25-19 del 10′. La partita riprende e la Virtus allunga. Hasbrouck, Smith, Poeta e Gaddefors scavano il solco con un parziale di 28-7, che fa calare il sipario del primo tempo (e della partita) sul 53-26.
L’Avellino vista nei primi 20′ è sembrata poca cosa, così la Virtus per la prima metà di terzo periodo ha pensato bene di riposarsi, o meglio di non segnare, subendo un parziale di 0-21 che ha ridato un po’ di speranze ai campani, arrivati anche a -4, e ricacciati indietro da Gigli, Hasbrouck e Smith, che sulla sirena ha firmato il canestro del +10 (70-60).
Nell’ultimo quarto Avellino è rimasta in debito d’ossigeno, così la Virtus ha potuto riallungare sul +20. Da quel momento non ha avuto più senso pensare alla differenza canestri, è stato solo garbage time. La partita è finita 94-78. La Virtus sabato andrà a Pesaro per il turno pre-Pasqua, ad affrontare un’altra squadra in zona retrocessione.
OKNOPLAST BO – SIDIGAS AV 94-78
BO: Imbrò 3, Gaddefors 12, Gigli 10, Poeta 15, Rocca 7, Fontecchio 4, Smith 15, Pullen 7, Hasbrouck 21. All. Bechi.
AV: Brown 12, Hunter 6, Biligha 8, Lakovic 2, Richardson 10, Spinelli 11, Dragovic 10, Dean 19. All. Pancotto.
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