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Tiri Ignoranti di Federico Ventura -21 Mar-

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BIANCOBLU, UNA SCONFITTA CHE FA MALE 

Gli anticipi del venerdìla Biancoblunon li digerisce. Di ritorno sul parquet amico del Paladozza dopo secoli, i ragazzi di Salieri, quasi tutti acciaccati, vengono sconfitti e raggiunti in classifica ( scavalcati con gli scontri diretti) da una Verona non irresistibile, ridimensionando l’obiettivo playoff, che ora sono davvero a rischio.

Gli ospiti, pur essendo anch’essi a corto di giocatori, hanno dimostrato di avere più fame, hanno conquistato molti rimbalzi e hanno punito ogni disattenzione dei bolognesi, che causa sfortuna e/o altre vicissitudini non sono più la squadra di inizio stagione.

Il primo quarto è stato sostanzialmente di studio, fatto di break e contro-break 7-0 e 0-6), in cui ci si è potuti godere la sfida sotto le plance fra Mosley e Lawal, i due lunghi “schiacciatori”, il rientro e la regia di Pecile e le percentuali non esaltanti degli esterni dalla lunga. Alla fine parità, 17-17.

Il secondo periodo è iniziato con il classico giro di panchinari, con Verona che ne ha approfittato andando sul +6 e costringendo coach Salieri ad affidarsi ai titolari. In attacco, titolari o no,la BBB ha fatto fatica a segnare e la difesa, con quei raddoppi costanti e con i rimbalzi offensivi concessi, è stata punita (poco per fortuna). All’intervallo il risultato era 30-35.

Al rientro in campo la BBB si è schierata con un quintetto strano con Montano e Drenovac in prima linea, che ha fatto vedere la sua pochezza difensiva e che ha risvegliato i bombardieri  scaligeri, in particolare McConnell, portando gli ospiti sul + 14 (32-46), break decisivo nell’economia della partita. Ad ogni piccolo sforzo fatto dai bolognesi per rimontare, gli scaligeri hanno risposto benissimo, anzi, hanno anche allungato, chiudendo il terzo parziale sul 44-63.

Negli ultimi 10’ Verona ha rallentato un po’ il ritmo, mala Biancoblu, nonostante l’assenza di Lawal, ha continuato a concedere rimbalzi d’attacco agli ospiti, che interrompevano quasi sempre sul nascere la rimonta.La BBBci ha provato, sfruttando gli errori dei veronesi in attacco, ma purtroppo ha fallito anch’essa dei tiri decisivi, che potevano dare qualche speranza. E invece, anche a causa degli 0(!) falli commessi entrando nell’ultimo minuto, Verona ha potuto chiudere serenamente la partita su 65-72.

 

BIANCOBLU BOLOGNA – TEZENIS VERONA 65-72 (17-17, 30-35, 44-63)

BO: Pecile 9, Vitali 7, Cournooh 8, Pini 2, Harris 10, Cutolo 7, Drenovac 5, Mosley 14, Montano, Gasparin, Verri 3.

VR: Lauwers 5, Da Ros 8, Lawal 7, McConnell 20, Westbrook 20, Boscagin 10, Bozzetto 2, De Nicolao,  Cordioli.

 

 

VIRTUS, FINALMENTE! 

Con la vittoria di domenica, vittoria che in casa bianconera mancava da un mese e mezzo, e la sconfitta di Biella con Avellino,la Virtusè praticamente…e qui tutti i tifosi a toccare ferro…salva. Una boccata d’ossigeno puro il derby con Reggio, che ha fatto vedere una squadra con voglia di giocare e che, curiosità, ha fruttato 875 euro ai Forever Boys che ne avevano scommessi 500 sulla vittoria dei loro beniamini.

A parte questo, la squadra di Bechi ha sicuramente meritato la vittoria dominando la partita dal primo all’ultimo minuto, mostrando lampi di buon gioco e una buona difesa, reagendo bene anche nei momenti di leggero affanno. Come previsto, il rientro di Poeta e il nuovo acquisto Pullen hanno alzato il livello della squadra, ma questa volta tutti i giocatori hanno mostrato grinta e voglia di vincere. Mi è piaciuto anche Smith, che nonostante qualche sboronata da americano, ha collaborato con i compagni invece che giocare da solo come solito. Oltre a lui, anche Gaddefors ha giocato una bella partita, dando punti e freschezza, ma soprattutto limitando bene Taylor.

C’è da dire che Reggio, dopo 5 vittorie di fila, forse era appagata, ma ciò non toglie i meriti alle V nere.

Nel primo quarto la Virtusè partita fortissimo con un parziale di 9-0 grazie ai canestri e alla regia di Poeta. Reggio ha provato a reagire con Brunner e Bell, ma spesso e volentieri è stata costretta a sparare dalla lunga in una serata da 3/19 totale, quindi la Virtus, anche grazie a Pullen al 10’era avanti 24-11.

Nel secondo periodo i bolognesi allungano a +16 ancora con Pullen, ma dopo una fase di stallo, Reggio è tornata a contatto con un parziale di 7-0 firmato Bell-Cinciarini. Che fortunatamente è stato fermato ancora da Pullen, che è riuscito a portare i compagni al riposo sul 44-31.

Dopo l’intervallo la V tocca anche il +17 (55-38) grazie all’impatto di Gaddefors. Reggio ha risposto ancora con Cianciarini e le sue penetrazioni,facendo un altro parziale da 9-0. Ma Pullen (come sopra), ha riportato a galla i suoi, facendo chiudere il terzo spicchio di partita sul 59-50.

Nell’ultimo quarto il quintetto basso con Poeta, Pullen e Hasbrouck non ha retto la fisicità degli avversari, facendoli arrivare a -4 (61-57). Bechi rimette i giovani Imbrò e Gaddefors a difendere forte ela Virtusriesce a scacciare i fantasmi, tornando a +9 grazie a Smith. Bell e Antonutti riportanola Reggianaa -4, ma qui la partita viene uccisa da Poeta Pullen, che realizzano rispettivamente un gioco da 2+1 e una tripla, che fissano il risultato sull’82-74.

 

OKNOPLAST BOLOGNA-TREKWALDER R.EMILIA 82-74 ( 24-11, 44-31, 59-50)

BO: Pullen 22, Poeta 12, Imbrò 3, Moraschini 4, Gaddefors 10, Rocca 8, Gigli 8, Andjusic, Smith 12, Hasbrouck 7.

RE: Taylor 22, Jeremic, Brunner 10, Bell 24, Antonutti 3, Filloy, Slanina 2, Silins, Cinciarini 12, Cervi.

 

 

I BRADIPI ALLE FINAL FOUR! 

I ragazzi del Campionato Giovanile di minibasket in carrozzina dell’A.S.D. I Bradipi Circolo Dozza Bologna allenati dai coach Bedin, Forcione e Galletti, grazie alla vittoria in trasferta sui Delfini Vicenza  e ai 16 punti finora ottenuti in classifica, conquistano con due turni d’anticipo l’accesso alle Final Four che si disputeranno a Verona il 20-21aprile.

Su un campo ostico come quello vicentino i Bradipi hanno preso subito un discreto vantaggio, chiudendo il primo quarto sul 4-12 con i punti del trio Forcione-Molaro-Ventura. Nel secondo periodo i ragazzi bolognesi hanno subito la rimonta del Vicenza a causa di una difesa decisamente troppo soft e ad un attacco con poche idee, andando all’intervallo con sole due lunghezze di margine, 16-18.

Dopo la pausa, I Bradipi,con un Duduianu in più( nel primo tempo non aveva segnato),  hanno tenuto in mano le redini della partita, terminando la terza frazione sul 22-26, per poi chiuderla definitivamente nell’ultimo periodo, fissando il risultato sul 24-36. Da segnalare la buona prova di capitan Pepoli, autore di una grande partita a livello difensivo, giocando buona parte del match su una carrozzina non sua.

Questo importante risultato, come detto all’inizio, permette ai giovani di raggiungere le Final Four dopo due anni di assenza. I giocatori, lo staff tecnico, il d.s. Pepoli e il Presidente Saldutto sperano che la squadra possa almeno eguagliare il miglior risultato ottenuto finora, il 3° posto del 2009-2010, per poter ripagare nel modo migliore possibile la fiducia e il sostegno, finanziario ma non solo, che il Circolo Dozza e tutti gli altri sponsor ci danno ogni anno. Prima delle finali però ci sono da affrontare i fortissimi canturini e Verona, avversari tosti, con cui bisogna dare il massimo per arrivare all’appuntamento decisivo con la determinazione giusta.

 

Il tabellino della partita per I Bradipi: Andraghetti , Duduianu 8, Forcione 14, Galletti, Mantovani, Molaro 6, Pepoli (cap.), Ventura 8.

 

 

Federico Ventura

(addetto-stampa)

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