Bologna FC
RS -STADIO: Bologna con troppi moduli e nessuna identità – 24 set
La cessione di Taider non si può certo considerare il motivo di questo Bologna così apparentemente in difficoltà. E’ sicuro che la sua cessione abbia creato del malumore, ma forse sarebbe troppo assegnare alla sua cessione il problema che ha in questo momento il Bologna, per quello che si vede in campo alla domenica. Molto più probabile che il problema passi da una non sostituzione di Taider e di Gabbiadini mentre per Gilardino, ad oggi, con un Bianchi in palese difficoltà.
Si aggiunga a tutto questo l’arrivo di giocatori che hanno sostituito o rinforzato, per esempio, la difesa ma sono arrivati senza troppa preparazione e quindi anche fisicamente non è stato possibile permettergli di prepararsi e sono stati gettati nella mischia. Anche Lanzaros in difficoltà con lo schema adottato da Pioli è stato momentaneamente messo in panchina. Da li un nuovo schema è stato adottato da Pioli, che dopo aver preparato la stagione con un 4-2-3-1 è passato ad un 4-3-1-2 che ha di fatto cancellato quanto fatto durante tutto il ritiro estivo. Oltre ai già citati moduli si è giocato anche con il 3-4-1-2; tutti questi tentativi non fanno che probabilmente creare confusione o difficoltà a tutti i giocatori. Kone per esempio nelle prime quattro giornate ha preso ammonizioni su ammonizioni arrivando già alla quinta giornata a dorver scontrare il primo turno di squalifica. La protesta di Natali e conseguente espulsione denota un clima non troppo sereno. Il Bologna è vero che ha perso contro il Torino, non solo per colpa dell’arbitro, ma perchè ha trovato di fronte a sè una squadra con un qualcosa in più da un punto di vista tattico ed atteggiamento che il Bologna dovrebbe far suo già dalla prossima partita, ovvero quella di domani contro il Milan.
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