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Auguri Rossoblù: Sandro Vanello – 18 giu
Uno dei compiti più difficili che possono capitare ad un giocatore nell’arco della sua carriera è quello di sostituire un giocatore partente, specie se la persona che sta per svuotare l’armadietto ha dato tutto per una determinata squadra e ha fatto innamorare i tifosi e la città intera con grandissime giocate; ebbene, a Sandro Vanello, discreta mezzala ed ottimo incontrista, capitò, arrivato a Bologna, di dover prendere il posto di un certo Giacomo Bulgarelli: per quanto Sandro potesse essere bravo a livello tattico e tecnico il problema di fondo era che la classe e il carisma di Giacomino erano inarrivabili. Dopo una stagione giocata su livelli discreti decide di scendere di categoria per legarsi alla Samb, salvo poi tornare nella Dotta per concludere lì la carriera. Ma la vita di Sandro subirà una grossa svolta quando egli, cessata l’attività agonistica, decide di laurearsi in architettura, aprendo successivamente uno studio e ricominciando da capo un nuovo modo di vivere e di stare ak mondo, lontano da quello calcistico. Vanello è stato un giocatore che ha segnato l’inizio di un’epoca, essendo il primo calciatore a subentrare dalla panchina, giocando con la maglietta numero 13, una vera e propria novità per i tempi, tempi nei quali Sandro giocava con la maglia dell’Inter. Oggi Vanello compie 68 anni e questo è il nostro modo di augurargli un buon compleanno!
Uno dei compiti più difficili che possono capitare ad un giocatore nell’arco della sua carriera è quello di sostituire un giocatore partente, specie se la persona che sta per svuotare l’armadietto ha dato tutto per una determinata squadra e ha fatto innamorare i tifosi e la città intera con grandissime giocate; ebbene, a Sandro Vanello, discreta mezzala ed ottimo incontrista, capitò, arrivato a Bologna, di dover prendere il posto di un certo Giacomo Bulgarelli: per quanto Sandro potesse essere bravo a livello tattico e tecnico il problema di fondo era che la classe e il carisma di Giacomino erano inarrivabili. Dopo una stagione giocata su livelli discreti decide di scendere di categoria per legarsi alla Samb, salvo poi tornare nella Dotta per concludere lì la carriera. Ma la vita di Sandro subirà una grossa svolta quando egli, cessata l’attività agonistica, decide di laurearsi in architettura, aprendo successivamente uno studio e ricominciando da capo un nuovo modo di vivere e di stare ak mondo, lontano da quello calcistico. Vanello è stato un giocatore che ha segnato l’inizio di un’epoca, essendo il primo calciatore a subentrare dalla panchina, giocando con la maglietta numero 13, una vera e propria novità per i tempi, tempi nei quali Sandro giocava con la maglia dell’Inter. Oggi Vanello compie 68 anni e questo è il nostro modo di augurargli un buon compleanno!
(foto larena)
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