Bologna FC
Auguri Rossoblù: Andrea Esposito – 17 mag
Oggi mi voglio focalizzare su un calciatore che a Bologna non rimase molto (solamente una stagione) ma che visse una carriera calcistica su buoni, a parer mio, livelli, riuscendo anche a racimolare qualche presenza nelle varie Nazionali azzurre. Sto parlando di Andrea Esposito, difensore cresciuto calcisticamente a Lecce, squadra con la quale giocherà, oltre all’inizio della sua carriera qualche gara, in due lunghi spezzoni della sua vita calcistica. La prima avventura giallo-rossa vedrà la squadra prima salire in Serie A, salvo poi tornare in Serie B l’anno dopo. Erano anni difficili per la squadra del “Via Del Mare”, soprattutto dopo l’addio del Che, Ernesto Chevanton. Andrea era ancora giovane e non riuscì, nonostante ottime doti, ad evitare la retrocessione. La seconda avventura, quella più emozionante ma sicuramente più triste visto l’epilogo, arrivò subito dopo la “mini” avventura bolognese: quel Lecce, oltre ad avere Eusebio Di Francesco in panchina, contava in rosa giocatori straordinari come Bertolacci, Giacomazzi, Corvia, Cuadrado, Bojinov e Oddo, oltre all’astro nascente Muriel. Era però un Lecce sfortunato dal punto di vista dirigenziale visto che, al termine del campionato, venne retrocesso addirittura in Lega Pro. Ed è qui che, scusate l’excursus ma penso sia doveroso, le strade di Lecce e di Chevanton, una delle ultime grandi bandiere del calcio meridionale, si incontrano nuovamente, con l’uruguagio che decide di tornare a vestire quella maglia che in terza divisione, combattendo fino all’ultimo per raggiungere quella Serie B che i salentini stanno ancora inseguendo. Ma questa è un’altra storia, e spero un giorno di raccontarvela. Andrea, al termine dell’avventura, capisce che può ancora giocare su discreti livelli e, tornando in Serie Cadetta, si lega al Latina. Da quel momento, estate 2013, Andrea diventerà uno dei punti fermi della formazione nero azzurra, incontrando l’ex Bologna Daniele Paponi. Esposito compie oggi 30 anni e, dopo questo lungo racconto, gli facciamo tutti insieme gli auguri!
Oggi mi voglio focalizzare su un calciatore che a Bologna non rimase molto (solamente una stagione) ma che visse una carriera calcistica su buoni, a parer mio, livelli, riuscendo anche a racimolare qualche presenza nelle varie Nazionali azzurre. Sto parlando di Andrea Esposito, difensore cresciuto calcisticamente a Lecce, squadra con la quale giocherà, oltre all’inizio della sua carriera qualche gara, in due lunghi spezzoni della sua vita calcistica. La prima avventura giallo-rossa vedrà la squadra prima salire in Serie A, salvo poi tornare in Serie B l’anno dopo. Erano anni difficili per la squadra del “Via Del Mare”, soprattutto dopo l’addio del Che, Ernesto Chevanton. Andrea era ancora giovane e non riuscì, nonostante ottime doti, ad evitare la retrocessione. La seconda avventura, quella più emozionante ma sicuramente più triste visto l’epilogo, arrivò subito dopo la “mini” avventura bolognese: quel Lecce, oltre ad avere Eusebio Di Francesco in panchina, contava in rosa giocatori straordinari come Bertolacci, Giacomazzi, Corvia, Cuadrado, Bojinov e Oddo, oltre all’astro nascente Muriel. Era però un Lecce sfortunato dal punto di vista dirigenziale visto che, al termine del campionato, venne retrocesso addirittura in Lega Pro. Ed è qui che, scusate l’excursus ma penso sia doveroso, le strade di Lecce e di Chevanton, una delle ultime grandi bandiere del calcio meridionale, si incontrano nuovamente, con l’uruguagio che decide di tornare a vestire quella maglia che in terza divisione, combattendo fino all’ultimo per raggiungere quella Serie B che i salentini stanno ancora inseguendo. Ma questa è un’altra storia, e spero un giorno di raccontarvela. Andrea, al termine dell’avventura, capisce che può ancora giocare su discreti livelli e, tornando in Serie Cadetta, si lega al Latina. Da quel momento, estate 2013, Andrea diventerà uno dei punti fermi della formazione nero azzurra, incontrando l’ex Bologna Daniele Paponi. Esposito compie oggi 30 anni e, dopo questo lungo racconto, gli facciamo tutti insieme gli auguri!
(foto Zimbio)
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