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5 cose da sapere sul Torino – 18 ago

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Si inizia, finalmente parte il campionato 2017/18. Si parte con tanti dubbi dopo la sconfitta in Coppa Italia, che ha lasciato molti strascichi e malcontento tra i tifosi.
Nella prima giornata i rossoblu se la vedranno contro i granata di Sinisa Mihajlovic.

E allora ecco le 5 cose da sapere sul Torino.

1.Il mercato

I granata si sono mossi molto bene sul mercato, puntellando i ruoli in cui ci sono state cessioni importanti, e acquistando giovani di buona prospettiva. 

In porta sono partiti Hart e Padelli, mentre sono arrivati Ichazo dal Danubio, Milinkovic-Savic dal Lechia Ggdansk e soprattutto Sirigu dal PSG.
La difesa ha subito uno stravolgimento con le partenze di Carlao, Ajeti, Gaston Siva e Castan, che è tornato alla Roma. In compenso sono arrivati Bonifazi dalla Spal (fine prestito), Lyanco e N’Koulou.
In mezzo al campo è partito Lukic ma c’è da sottolineare la cessione di Benassi alla Fiorentina. Il Torino si è mosso sicuramente bene per rimpiazzare il capitano dell’Under 21 con “El General” Rincon
In avanti è partito Iturbe, che è tornato alla Roma dopo il prestito; ed è arrivato Berenguer: centrocampista offensivo molto promettente, acquistato dall’Osasuna. Negli ultimi giorni poi ha firmato Sadiq, che arriva sotto la Mole in prestito.

2. L’allenatore

Sinisa Mihajlovic non si può certo dire che tratti i suoi giocatori in modo morbido; il suo pugno di ferro è la caratteristica che lo contraddistingue, anche se per ora non ha raggiunto grandissimi risultati. Nella sua carriera in panchina ha passato forse la sua annata migliore a Genova sponda Sampdoria. Il buon anno con i blucerchiati è valso per Lui la chiamata del Milan, ma l’esperienza in rossonero non ha portato alla qualificazione in Europa sperata. Il popolo milanese lo ricorda comunque molto bene. 

Per il tecnico serbo anche un’esperienza non troppo fortunata in rossoblu, nella stagione 2008/09. In 22 partite con il serbo in panchina i rossoblu hanno conquistato solo 4 vittorie. 

3. Squalificati e infortunati

Per squalifica sarà assente l’argentino Boyè, mentre per infortunio mancheranno molto probabilmente Lyanco per un’infezione tonsillare; Baselli per un problema al ginocchio destro, e Valdifiori per una distorsione al ginocchio.

4. Attenzione a…

Andrea Belotti. “Il Gallo” è sicuramente il pericolo numero 1. L’anno scorso contro il Bologna siglò una tripletta a Torino, mentre non giocò nella vittoria rossoblu al Dall’Ara con la doppietta di Dzemaili. 

Nella passata stagione segnò ben 26 gol, conditi da prestazioni sempre di altissimo livello.
Andrea è la classica punta moderna: bravo a giocare con la squadra, sempre pronto a sacrificarsi, e con una freddezza sotto porta invidiabile. Occhio al gallo!

Adem Ljajic. Il serbo si è sempre messo in mostra per la sua classe cristallina, ma ha sempre fatto fatica a giocare bene con continuità. Alterna lampi di luce a prestazioni opache, e questa instabilità in campo di certo non aiuta la sua crescita. 
Nella fase di precampionato è sembrato molto in palla, soprattutto nella sfida di Coppa Italia contro il Trapani; quindi attenzione anche a Lui.

Alejandro Berenguer. Il nuovo acquisto granata ha fatto sognare subito i suoi tifosi con giocate e gol che fanno ben sperare. Di certo lo spagnolo non si presenta come un goleador, visto che nei 3 anni con l’Osasuna è andato a segno solo 3 volte, ma in casa Torino sono pronti a scommettere sul talento nato a Pamplona. 

5. Probabile formazione.

Ad oggi i probabili 11 per domenica sono questi:

(4-2-3-1): Sirigu; Zappacosta, N’Koulou, Moretti, Barreca; Rincon, Obi; Iago Falque, Ljajic, Berenguer; Belotti. 

 

(Fonte immagine: TuttoSport)

 

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