Con Blerim si blocca il progetto giovani? – 9 gen

Dzemaili sembra ormai destinato a vestire di nuovo la maglia rossoblù, e a Bologna c’è chi esulta, e chi rimane un po più dubbioso. 
C’è chi è felice per il ritorno dello svizzero perchè ricorda le gesta di qualche mese fa, mentre chi è meno contento si domanda se questo acquisto possa bloccare la crescita di alcuni giovani su cui il Bologna stava puntando. 

Ad oggi, considerando che Donadoni ha utilizzato maggiormente il centrocampo a 3, gli unici sicuri del posto sono Poli e Pulgar. Donsah, Taider e Nagy si sono sempre giocati l’altra maglia, con il primo quasi sempre titolare, con prestazioni altalenanti. Quando e se Blerim arrivasse in Italia, non potrebbe essere spedito subito in campo da titolare, perchè la MLS è ferma da un po’ e la forma andrebbe ritrovata. Dopo, è quasi ovvio che un posto nell’11 iniziale se lo possa ritagliare, formando un centrocampo di tutto rispetto, verrebbe da dire “da Europa League”, composto da Poli-Pulgar-Dzemaili. 

Con questo scenario però troverebbero molto meno spazio due giovani come Donsah e Nagy, per far posto a un trentenne. Purtroppo è vero, i due giocherebbero meno, ma allo stesso tempo bisogna rendersi conto che una squadra che deve puntare a traguardi importanti, come l’Europa nei prossimi anni, dovrà per forza di cose fare affidamento su una rosa lunga e di qualità, e su giocatori di esperienza. Il Bologna è una squadra giovane, non solo nel complesso, ma anche nella formazione titolare, e mettere Dzemaili in questo contesto non sarebbe bloccare questo processo, anzi, vorrebbe dire dargli un appoggio importante.
Un esempio ce lo ha dato un certo Rodrigo Palacio, che oltre a dare un contributo importantissimo in campo, ha dato una mano a tanti giovani, mettendosi a disposizione come esempio da seguire. 

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