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Bologna orgoglioso ma confuso: il derby lo vince Modena. Bene le Fenici, vittoriose e saldamente legate ai vertici della Serie A – 26 Mar

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Derby emiliano al cardiopalma, quello andato in scena in questo weekend di fine Marzo tra le petroniane mura del centro sportivo “Dozza” di via Romita, dove un Modena penultimo in classifica ha sorpreso il più blasonato Bologna Rugby 1928 decapitandolo quasi definitivamente dalla disperata rincorsa verso la zona promozione.

La battaglia. Sotto un ruvido grigiore più novembrino che primaverile, i padroni partono meglio e trovano subito il vantaggio grazie al comodo piazzato di Bottone dopo appena tre giri di lancette.

La reazione modenese però è caparbia e da un calcio fischiato per un sospetto “placcaggio alto”, vanno prima in touche poi in meta. 3 a 5. La controffensiva bolognese è altrettanto pronta a reagire e la compagine guidata da Jacopo Rubbi si riporta nuovamente avanti con il piede destro di Bottone: 6 a 5.

Tuttavia, un botta e risposta che non sembra turbare più di tanto questo Modena nel miglior momento della stagione. La squadra di Ivanciuc vince tutte le fasi statiche, si riorganizza, domina in fallo laterale, risale il campo e sfrutta cinicamente ogni errore bolognese. Tra il 13esimo ed il 27esimo la Giacobazzi infila tre banderillas nel collo dei rossoblù. Prima il calcio di Michelini, poi la meta sull’out  destro di Biskupec al 20esimo ed infine il colpo di grazia timbrato da Gibellini in mischia  – con tanto di trasformazione del cecchino Michelini –  per un roboante 6 a 20 tanto inaspettato quanto meritato.

A questo punto gli spalti si scaldano e Bologna batte un colpo d’orgoglio con Zambrella, bravo a sgusciare via sul binario di sinistra andando a schiacciare l’ovale oltre l’ultima linea. Bottone non arrotonda dalla piazzola e la frazione si chiude sull’ 11 a 20 in favore dei Geminiani.

La ripresa comincia con un giallo rifilato dal signor Crepaldi ad Alberghini che costringe i bolognesi all’inferiorità numerica. Dalla conseguente punizione, i modenesi vanno a prendersi la meta del bonus offensivo ancora con Gibellini e, grazie alla conseguente trasformazione firmata dal solito Michelini, la compagine modenese spinge i padroni di casa addirittura ad un preoccupante  – 16. Troppo, persino per questo disordinato e confuso  Bologna, che reagisce con la sfuriata solitaria di Soavi trasformata da Bottone al 51esimo per un 18 a 27 che purtroppo muterà immediatamente in un 18 a 30  grazie all’ennesimo piazzato firmato da Michelini al primo ribaltamento di fronte. Ad ogni modo, questo è il momento dell’Emilbanca Bologna e Soavi sfonda nuovamente la trincea biancoblù siglando, appena quattro minuti più tardi, la seconda marcatura personale.

Da 23 a 30 a  26 a 33 il passo è breve. Si tratta di un duello rusticano tutto al piede fra le due aperture: Michelini da una parte piazza al 66esimo. Bottone replica dall’altra al 69’.

Insomma, a 10’ dal termine la partita è ancora in bilico. Il pubblico spinge e Zambrella si scatena. Serpentina dell’ala sull’out sinistro e corsa verso il centro per poi schiacciare l’ovale proprio sotto ai pali. Bottone non sbaglia da due passi e la partita si livella incredibilmente sul 33 pari!

Gli ultimi istanti sono confusi. Il match è in perfetta parità, ma la “Secchia” scivola definitivamente dalla parte della Ghirlandina quando ad una manciata di secondi dal termine una coraggiosa ripartenza bolognese viene intercettata dal secondo centro Orlandi, abile a mimetizzarsi fra il fogliame rossoblù  per poi arpionare l’ovale e volare in meta indisturbato. La relativa trasformazione di Utini è solo la formalità che chiude il conto sul 33 a 40 in favore degli ospiti.

Complimenti a Modena dunque, mentre Bologna esce con il morale a pezzi, appena 2 punti in tasca (uno di bonus offensivo, l’altro difensivo) e la diffusa consapevolezza che il treno verso la seria A sia ormai definitivamente passato. Al netto delle 15 lunghezze di distacco dalla prima (Pesaro) e delle 11 di distanza dalla seconda (Medicei), ci sono ancora 7 partite da giocare con 35 potenziali punti in palio. Il campionato non è concluso, certo, ma ora serve un miracolo. Testa bassa e tanta voglia, poi si vedrà.

Superbe le ragazze. Chi regala invece un grande sorriso al mondo ovale bolognese, sono senza dubbio  le nostre “Fenici” rossoblù, che escono vittoriose dalla complicata trasferta di Frascati annidandosi solitarie al secondo posto in classifica, appena un gradino sotto alla capolista Montevirginio. Protagoniste della trionfale trasferta laziale, Cecilia Piva (migliore in campo con 2 mete) Erica Neri (meta del definitivo sorpasso) e la coppia di calciatrici Gurioli e Farolfi fondamentali con una trasformazione a testa per un finale di 12 a 19 in favore delle atlete felsinee.

Foto di Sara Bonfiglioli

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