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Bologna, l’abbondanza all’improvviso

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Se c’è una cosa che abbiamo potuto notare in queste ultime 3 partite è che gli infortuni e le squalifiche non preoccupano il gruppo rossoblù, che si sa unire verso l’unico intento e concentrarsi nonostante le tante sfortune.

Donsah non ha potuto mai giocare in questo campionato, Poli è fermo per guai muscolari, così come Palacio e Pulgar si è fatto cacciare durante la sfida contro il Genoa, ed è stato costretto a saltare Roma e Udinese, con la squalifica che è stata poi ridotta, anche se Inzaghi non ha sfruttato la sua disponibilità contro l’Udinese. Anche in difesa ci sono stati dei problemi: con l’infortunio per Paz e lo stop per Helander, che aveva iniziato abbastanza bene guadagnandosi la titolarità come centrale di sinistra.
Dopo i problemi iniziali, in cui i rossoblù dovevano trovare ancora la quadra giusta, ecco che si è riscoperta una rosa ampia. In difesa De Maio si è comportato parecchio bene sulla sinistra, soprattutto contro la Roma, in cui ha fornito due assist a Mattiello, uno vincente, l’altro ha portato poi al liscio di Falcinelli; poi c’è da citare Calabresi, che ha fatto il suo esordio contro la Roma stupendo tutti per qualità e carattere. In avanti un po’ si sta facendo fatica a trovare un compagno d’attacco valido al fianco dell’imprescindibile Santander, e si sta aspettando Palacio, ma anche lo stesso Falcinelli contro l’Udinese si è messo in mostra per volontà e intelligenza tattica.
Il reparto che ad oggi sembra più completo però è il centrocampo. Quando tutti saranno a disposizione Inzaghi avrà una coppia di livello per ogni ruolo: Mbaye o Mattiello, Poli o Svanberg, Pulgar o Nagy, Dzemaili o Donsah, Dijks o Krejci. Ad oggi quelli più sicuri della titolarità sono Mattiello e capitan Dzemaili, tutti gli altri si dovranno sudare il posto dal primo, soprattutto Pulgar, che si è visto superato da Nagy, che è tornato nel ruolo per cui era stato preso, cioè da metodista davanti alla difesa. Anche Poli tra poco tornerà, ma “se Svanberg gioca così giocherà sempre” ha detto Inzaghi nel post Bologna-Udinese, quindi occhio anche lo svedese, che potrebbe essere la vera sorpresa di questo campionato.
E Donsah? Il ghanese sta cercando di recuperare al meglio, e quando sarà al top, per caratteristiche, sarà una pedina parecchio importante nel gioco di Inzaghi.

Insomma se in difesa e in attacco i titolari sembrano chiari, a centrocampo, dove ci sono 5 posti disponibili, Inzaghi avrà l’imbarazzo della scelta, sapendo che a partita in corso potrà contare su Orsolini, che può spezzare le partite in due quando le gambe degli avversari cominciano ad essere più pesanti…vedere il suo primo gol in Serie A per credere.

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