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Calcio

Una Notte per Sognare – La Champions e l’Europa League di 1000Cuori – 18 Ago

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Inizia da stasera una nuova rubrica che ci condurrà in Europa, alla scoperta delle massime competizioni continentali, fino alle finali di Berlino e di Varsavia 2015: la Champions League e l’Europa League. Narratore di questa “storia” il nostro Federico Gottero, nostro esperto di calcio mercato, che ci farà vivere e capire l’espressione massima europea del gioco più bello del mondo. Buona lettura.


Per tutta l’estate avete letto il mio nome accostato ad articoli di mercato. Numeri. Cifre. Ingaggi. Trattative. Insomma la parte fredda, razionale del calcio. Ma le emozioni che questo sport regala colpiscono anche me e cercherò di trasmetterle a voi in una nuova rubrica: “Una Notte per Sognare”.

Questa rubrica parlerà delle emozioni, sofferenze, gioie, dolori che le coppe europee, in sfide di 90 minuti, ci regalano. Oggi, però, ho deciso di fare un’eccezione. Si perché mi sono accorto, che per far capire alle persone cosa scriverò tutto l’anno, dovevo partire dal basso: da una sfida di mezz’estate di Coppa Italia.

Il Bologna inizia ufficialmente la stagione sfidando l’Aquila nel secondo turno eliminatorio di Tim Cup. Fino a qui, nessuna emozione. Una semplice informazione. “Tanto si sa già chi passerà” sentenzia uno scommettitore al bar dello Sport. “Io punto 10€ sull’1 fisso” ribatte un altro. Insomma per la maggior parte delle persone, la vittoria del Bologna è già scontata. Ma se c’è una cosa che non dobbiamo mai dimenticare è che le partite vanno giocate. Nel calcio tutto può succedere. Inizio ore 21. L’arbitro fischia. L’Aquila comincia a giocare. Corre. Sogna.

Il nuovo Bologna targato Lopez non sembra al top della forma, ma le visite mediche hanno evidenziato che il cuore di tutti batte normalmente. Ecco una parola chiave. Cuore. Prima di parlare di tecnica, tattica, moduli ecc… Bisognerebbe mettere in campo il cuore. L’Aquila ci crede e passa in vantaggio. Ma ora interromperò qui la cronaca della partita perché non è questo il mio obiettivo. Io devo scrivere delle coppe europee. E penso che avrete capito il perché ho iniziato dalla sfida di ieri sera. L’Aquila ha vinto 2-1. Ha eliminato una grande squadra come il Bologna, in uno stadio storico che ha visto tante vittorie. L’Aquila passa il turno e per una notte può sognare.

Ora mi rivolgo ai giocatori del Bologna. La Coppa Italia può attendere. La Serie A no. La massima serie è la tua casa. Con il Perugia si giocherà di sera. Sarà Serie B è vero, ma si può sognare anche giocando in Serie D, l’Aquila insegna.

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