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La Virtus Segafredo si laurea campione d’inverno sul parquet di una indomita Dolomiti Energia Trento: 77 – 83

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DOLOMITI ENERGIA TRENTO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA    77 – 83           (17-21; 25-42; 50-55)

Domiti Energia: Kelly 12, Blackmon 13, Craft 9, Gentile 22, Pascolo 6, Mian, Forray 4, Knox 8, Mezzanotte 3, King, Lechthaler n.e., Voltolini n.e. All. Brienza

Virtus Segafredo: Gaines 5, Deri n.e., Pajola, Baldi Rossi, Markovic 1 (9 assist), Ricci 10, Cournooh 1, Hunter 2, Weems 15, Nikolic n.e., Teodosic 30, Gamble 19. All. Djordjevic

Arbitri: Sahin, Taglialunga, Boninsegna

Tiri liberi: BO  15/25; TN 7/10

Falli: BO 16; TN 23

Rimbalzi: BO 54; TN 39

Tiri da 2: BO  19/36; TN 17/50

Tiri da 3: BO  10/28; TN 12/27

È proprio vero che non c’è due senza tre? La Virtus Segafredo viene da due vittorie consecutive, in campionato, ma anche da due sconfitte consecutive in trasferta. La cabala funzionerà in ogni caso, insomma, sul parquet della Dolomiti Energia Trento che ospita i primi in classifica. Sono due i grandi ex, Alessandro Gentile tra i padroni di casa, Baldi Rossi fra i bolognesi. In palio, oggi, per Trento c’è la possibilità di entrare nelle Final8 di Coppa Italia, per Bologna il titolo d’inverno. Obiettivo più morale che di contenuto, che tuttavia sarebbe una bella soddisfazione per un ambiente che sta ritrovando l’entusiasmo dei tempi migliori.

Quintetto Virtus con gli ormai soliti Markovic, Teodosic, Wems, Ricci e Gamble; Trento schiera invece Craft, Blackmon, Gentile, Pascolo e Kelly. Markovic si presenta con un gran assist per Gamble, Kelly risponde con un’incredibile tripla di tabella. Replicata, abbastanza incredibilmente, dopo tre minuti, per un miniallungo trentino (12-8), rintuzzato dalla tripla di Weems. Con Ricci arriva subito dopo il primo vantaggio bolognese, al 5°. Anche Craft si mette in evidenza con una grande penetrazione, ma la partenza è relativamente in pantofole per entrambe le squadre, con leggera supremazia virtussina: 17-21 alla prima sosta. Da sottolineare la partenza di Kelly, già a 8 punti, con le due bombe probabilmente fortunose.

Ad avvio secondo periodo Baldi Rossi rovina, sbagliando la bomba, uno delle genialate di Santeodosic, che si ripete poco dopo con un assist ad orologeria per Gaines, prima di un proprio appoggio al tabellone da antologia. Insomma, l’asso serbo sta illuminando il parquet. È però buona la risposta di Ale Gentile, che evita ai suoi lo 0 sul tabellino nei primi sei minuti del quarto, con Brienza costretto a questo punto a chiedere time out. È sempre l’ex virtussino a tenere in vita Trento, con un gioco da 4. Tuttavia anche lui, come per la verità un po’ tutta la compagine trentina, si conferma poco dopo nel fare e disfare, mentre Bologna ora gioca e si diverte. Brienza partecipa facendosi assegnare un tecnico, con Knox che schiaccia quasi sulla sirena il solo canestro non di Gentile dei padroni di casa. Parziale di 8-21, all’intervallo è pertanto 25-42.

Brutto rientro sul parquet dei bolognesi, con Trento che parte 5-0. Weems reagisce come sa, Craft guida con classe, Teodosic mette la tripla, Kelly stoppa di tutto, Hunter sonnecchia. Time out Bologna dopo la tripla di Blackmon per il 40-49. Non è la prima volta che la Virtus tende ad appisolarsi una volta avanti, quest’anno. Blackmon invece si è acceso e rimette due bombe consecutive (la seconda con aggiuntivo dalla lunetta) che riportano Trento a stretto contatto, 48-53. Gaines oggi è una tassa, Knox dà il -3. Craft fa un inutile fallo sul tiro di Teodosic a 4”. Liberi conseguenti che fissano il 50-55. L’inerzia è passata totalmente in mano ai trentini, la Segafredo deve ritrovare un accettabile ritmo di gara.

Dopo il nulla delle prime fasi al riavvio si registra un incredibile fallo tecnico fischiato per proteste a Markovic per un “passi” assegnatogli pur avendo messo la palla a terra prima di muoversi. Il libero e la tripla di Forray riportano Trento a -1. Knox a 8’02” dalla fine dà anche il vantaggio ai suoi, 56-55, completato con un libero aggiuntivo. Qui si riparte da capo, ora però con l’affanno bolognese e l’entusiasmo trentino, rispetto alla partenza. A 5’18” dalla conclusione c’è il time out di Brienza con il risultato che premia un ritorno della Segafredo (61-68). Nuovo 4-0 Trento, poi tripla di Santeodosic, ma Ale Gentile lo imita. Teo allora replica, e lo stesso fa Gentile. Dopo alcune azioni d batti e ribatti con Bologna spesso in lunetta, la tripla di Mezzanotte riavvicina a – 3 Trento ad inizio ultimo minuto, Santeodosic mette altri due liberi. Craft segna un libero su due, Ricci completa una bella azione bianconera con canestro assegnato per stoppata irregolare. Si giocano gli ultimi secondi, ma in sostanza è finita: 77-83, la Virtus Segafredo è campione d’inverno, Trento fuori dalle Final8. Milos ha fatto Santeodosic, Gentile una delle sue migliori partite in campionato. Ha vinto la squadra più forte, certamente, dominando, alla fine, a rimbalzo, però questa Virtus è sembrata spesso in ciabatte, forse con un occhio già a Belgrado, dove è attesa mercoledì dal Partizan. Riparte, infatti, l’Eurocup con la Top 16, per cui ora una grande attenzione va rivolta alla competizione europea.

 

 

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