Basket
Lo scudetto non assegnato del 1944
NEL 1944 LO SCUDETTO NON FU ASSEGNATO
Dopo lo scudetto del 1943 vinto dalla Reyer in volata sulla Virtus, per via della guerra l’attività s’interruppe. Si cercò, tuttavia, di assegnare anche il titolo dell’anno dopo. Fu disputato, come riportano gli archivi della Lega Basket, un girone con Reyer Venezia, Ilva Trieste, Ginnastica Triestina, Crda Trieste. Il quadrangolare si svolse il 19 e 20 agosto, ma lo scudetto non fu assegnato. Borletti Milano, Giordana Genova e Virtus Bologna rinunciarono a partecipare. La Reyer vinse le tre gare, la Ginnastica Triestina perse solo contro i veneziani, per 25 a 23. Questa partita fu oggetto di reclamo (accolto), da parte dei triestini, per un problema di cronometraggio che avrebbe cancellato un minuto di partita. Il titolo rimase quindi vacante. In un libro su quel campionato si afferma che queste tre squadre avrebbero vinto gironi regionali per poi rinunciare al concentramento finale. Lemmi Gigli, storico delle V nere, ha sempre riportato che l’attività nazionale era continuata solo a Trieste e Venezia, ma non nel resto d’Italia. Unico incontro delle V nere, un’amichevole disputata l’11 giugno 1944, a Vignola, contro una rappresentativa modenese. Nelle mie ricerche ho trovato anche un torneo volante in Santa Lucia il 20 febbraio, con Virtus A, Virtus B e Polisportiva Cisponi, un’amichevole Virtus A-Virtus B del 5 aprile (ultima gara disputata in Santa Lucia) e anche notizie di due allenamenti, sempre nella chiesa sconsacrata di via Castiglione, uno il 31 marzo e uno in aprile. Le accurate ricerche su quotidiani dell’epoca non hanno rivelato altra attività della Virtus. L’ipotesi più probabile è che le tre squadre rinunciatarie fossero state semplicemente invitate, al pari delle altre, al girone finale. A conforto della mia affermazione c’è la classifica dell’anno precedente: 1. Reyer Venezia 35 2. Virtus Bologna Sportiva 34 3. Bruno Mussolini Roma 30 4. Ginnastica Triestina Trieste 26 5. Borletti Milano 23 6. CRDA Monfalcone 18 7. Ilva Trieste 18 8. GUF Livorno 10 9. GUF Napoli 9 10. Giordana Genova 8 11. GUF Pavia 6. A parte i tre GUF (Gruppi Universitari Fascisti), probabilmente in tutt’altro impegnati, e la Bruno Mussolini Roma, che aveva motivi non solo territoriali per essere esclusa, l’invito sarebbe stato rivolto a tute le altre formazioni.
I giocatori della Virtus impegnati in quella stagione furono: Venzo Vannini (Cap.), Gianfranco Bersani, Giorgio Bongiovanni, Marino Calza, Carlo Cherubini, Gianfranco Marinelli, Luciano Martini, Carlo Muci, Galeazzo Dondi Dall’Orologio, Cesare Negroni, Alberto Mariani, Franco Mariani, Pietro Vittorelli, Pinardi e Fulvio Ragnini.
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