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Calcio

Road to Brazil 2014: I Socceroos ai raggi X – 9 gen

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Pur non essendo all’ordine del giorno, i miracoli hanno più volte fatto capolino in una partita di calcio. Ciononostante, immaginare la qualificazione dell’Australia agli ottavi di finale del Mondiale brasiliano anche solo come seconda in un girone comprendente Spagna, Olanda e Cile, equivarrebbe a pronosticare un successo del Maccabi Tel Aviv alla prossima Champions League. Giunti alla loro quarta partecipazione ad un Mondiale, i Socceroos, cinquantottesimi nel Ranking Fifa, possono solamente sognare di ripetere il sorprendente exploit di Germania 2006, quando passarono il primo turno piazzandosi secondi nel Gruppo F alle spalle del Brasile e davanti alle più quotate Croazia e Giappone. In quell’occasione, ad estromettere gli Australiani dalla competizione fu l’Italia di Lippi grazie ad un calcio di rigore di Francesco Totti al ’95.

L’Australia ha ottenuto il pass per Brasile 2014 al termine di un percorso non proprio brillante. Inseriti dal 2006 nella Confederazione Asiatica, i canguri hanno dominato il terzo round di qualificazione, conquistando il primo posto nel rispettivo girone ai danni di Oman, Arabia Saudita e Tailandia. Nella fase successiva l’Australia è stata inserita nel Gruppo B, lo stesso di Giappone, Giordania, Oman e Iraq. Solo i nipponici di Alberto Zaccheroni hanno fatto meglio della nazionale guidata dal tedesco Holger Osieck, che, tuttavia, per conquistare l’approdo al Mondiale ha rischiato di dover ricorrere ai play-off, eventualità sventata solo grazie ai tre punti che la dividevano dalla Giordania terza in classifica.

La squadra, al termine delle qualificazioni e a soli otto mesi dalla rassegna iridata, ha cambiato CT; per Osieck si sono rivelate fatali le sciagurate amichevoli contro Brasile e Francia, perse entrambe con il punteggio tennistico di 6-0. A succedergli a fine ottobre è stato Ange Postecoglu.

 

 

I CALCIATORI

 

Mark Schwarzer è uno degli elementi più rappresentativi di questa nazionale. Più di cento presenze con la maglia numero uno dei Socceroos per il quarantunenne estremo difensore che, dopo ben undici anni al Middlesbrough, si è trasferito al Chelsea accettando il ruolo di vice Cech. É il recordman di presenze della squadra. Milita invece nel Borussia Dortmund il più giovane Mitchell Langerak, che i tifosi del Napoli ricorderanno per aver raccolto dal fondo della rete il calcio di punizione di Insigne che valse agli azzurri la vittoria sui vicecampioni d’Europa nella fase a gironi di Champions League.

 

Inossidabile in difesa il tandem Lucas NeillLuke Wilkshire, trentacinque anni il primo, trentadue il secondo. Con 88 gettoni all’attivo, Neill è il terzo calciatore con più presenze in nazionale alle spalle dei soli Schwarzer ed Emerton. Sempre in campo nelle partite di qualificazione anche Wilkshire, esperto terzino-centrocampista della Dinamo Mosca che fa della duttilità il suo principale punto di forza. Lo stopper Rhys Williams è l’unico altro difensore che milita in una formazione europea; gioca titolare nel Middlesbrough in Championship, dove ha finora collezionato diciotto presenze stagionali.

 

I nomi più conosciuti della rosa australiana li troviamo a centrocampo. Primo fra tutti Tim Cahill, ex stella dell’Everton attualmente ai New York Red Bulls di capitan Thierry Henry. Classe ’79, Cahill vanta 64 presenze e ben 28 reti in nazionale, delle quali tre messe a segno nelle qualificazioni. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista atipico, potente, tatticamente intelligente, abile negli inserimenti e nei colpi di testa ma privo del piede fatato dei numeri dieci. Può giocare anche come centrale di centrocampo o addirittura come schermo davanti alla difesa. Altro elemento di grande esperienza è Mark Bresciano, trentatreenne centrocampista offensivo in Italia dal 1999 al 2011, anni in cui si divise tra Empoli, Parma, Palermo e Lazio. Ora gioca in Qatar, nell’Al-Gharafa, in compagnia dell’ex bomber del Lione Lisandro Lopez. Una menzione particolare la meritano anche Brett Holman dell’Al-Nasr, trequartista-mezza punta dai piedi buoni con trascorsi nell’Az Alkmaar e nell’Aston Villa, il mediano Carl Valeri, altra conoscenza del calcio italiano, e gli “europei” James Troisi (Kayserispor), Tommy Oar (Utrecht), James Holland (Austria Vienna) e Mile Jedinak (Crystal Palace).

 

In attacco le scelte per il CT Postecoglu sono quasi obbligate. Sono poche, infatti, le punte di esperienza internazionale di cui può fregiarsi la rosa australiana; una di queste è senza dubbio il centravanti titolare Robbie Kruse, quindici caps e due reti stagionali con la casacca del Bayer Leverkusen, squadra che ne detiene il cartellino e che vede nel venticinquenne ex Dusseldorf la prima alternativa a Stefan Kießling. Può tornare utile anche a partita in corso Joshua Kennedy, trentunenne di proprietà dei giapponesi del Nagoya Grampus nonché capocannoniere dei canguri nelle qualificazioni con quattro centri in cinque gare disputate. Chiudono il quadro il classe ’87 Nikita Rukavytsya (Hertha Berlino) e l’esperto Archie Thompson (Melbourne Victory), 28 gol in 53 presenze in nazionale.

 

 

AUSTRALIA

 

ROSA DEI CONVOCABILI

 

PORTIERI: Adam Federici, Eugene Galekovic, Mitchell Langerak, Mathew Ryan, Mark Schwarzer.

 

DIFENSORI: David Carney, Robert Cornthwaite, Jason Davidson, Ryan McGowan, Lucas Neil, Jade North, Sasa Ognenovski, Trent Sainsbury, Michael Thwaite, Rhys Williams, Alex Wilkinson, Luke Wilkshire, Michael Zullo.

 

CENTROCAMPISTI: Mark Bresciano, Alex Brosque, Tim Cahill, Brett Emerton, James Holland, Brett Holman, Mile Jedinak, Harry Kewell, Neil Kilkenny, Matt McKay, Mark Milligan, Mitch Nichols, Tommy Oar, Tom Rogic, James Troisi, Carl Valeri, Dario Vidosic.

 

ATTACCANTI: Mitchell Duke, Tomi Juric, Joshua Kennedy, Robbie Kruse, Mathew Leckie, Nikita Rukavytsya, Adam Taggart, Archie Thompson.

 

COMMISSARIO TECNICO

 

Ange Postecoglu

 

STATISTICHE GIRONE DI QUALIFICAZIONE

 

Round 3 (Gruppo D): Australia (15), Oman (8), Arabia Saudita (6), Tailandia (4)

Round 4 (Gruppo B): Giappone (17), Australia (13), Giordania (10), Oman (9), Iraq (5)

 

Saldo: 8 vittorie, 4 pareggi, 2 sconfitte.

Gol fatti: 25

Gol subiti: 12

Marcatori: Kennedy (4), Cahill, Holman, Brosque (3), Thompson, Wilkshire (2), Bresciano, Emerton, Jedinak, Kewell, Kruse, Neill, Oar (1).

 

GIRONE MANDIALE

 

Gruppo B: Spagna, Olanda, Cile, Australia

 

COMPETIZIONI INTERNAZIONALI

 

Mondiali: 4 partecipazioni (1974, 2006, 2010, 2014), miglior piazzamento: Ottavi di finale (2006)

Confederations Cup: 1 secondo posto (1997), 1 terzo posto (2001)

Oceania Nations Cup: 4 primi posti (1980, 1996, 2000, 2004)

Coppa d’Asia: 1 secondo posto (2011)

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