Corriere di Bologna – Due assist, un palo e il nono gol: Mr. Musa risolve i problemi

Segna sempre Musa Barrow. La rete messa a segno ieri nel recupero è la numero 9 del gambiano dal suo arrivo a Bologna (su 16 presenze totali) ed è la sesta dal post-lockdown. Dato al quale occorre aggiungere i due assist e mezzo (quello su Orsolini a Genova, quello per il 2-0 di Soriano di ieri e quello, deviato, sul primo gol di Palacio sempre contro il Lecce): in sostanza, l’ex atalantino ha messo il timbro in 9 gol su 13 dalla ripartenza.

Musa corre e segna, meglio ancora se da esterno. In più, per la gioia di Mihajlovic, comincia ad entrare deciso nei contrasti; una cattiveria che si fa sentire anche in zona gol: “Io vorrei segnare sempre – racconta Musa nel dopogara di Dazn – non mi accontento mai e ora vorrei arrivare in doppia cifra, ma devo ancora migliorare. Dovrei essere più cattivo davanti alla porta“. Fame di migliorare, nonostante i numeri realizzativi comincino ad essere impressionanti: nonostante sia arrivato a gennaio, con la rete di ieri è già capocannoniere della squadra. Il tutto grazie anche all’intesa speciale formatasi con Palacio: “Guardo Rodrigo con grande rispetto: lo vedo come un fratello maggiore da cui imparare molto, grazie ai suoi consigli“.

Nel Bologna che verrà l’idea è Orsolini-Soriano-Barrow alle spalle di un centravanti titolare, con Palacio pronto ad entrare dalla panchina. Sulla carta niente male, ma per il futuro e per i pensieri in lotta per l’Europa ci sarà spazio più avanti: “Magari…perché no? Ora cerchiamo di finire bene questo campionato – chiude Musa – e poi penseremo alla prossima stagione“. Con un Barrow così, perché limitarsi?

Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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