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Corriere dello Sport- Stadio, Virtus-Olimpia: è il momento della verità

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Manca sempre meno all’attesissimo big match tra Virtus Segafredo e Olimpia Milano in programma oggi, alle ore 17.15, alla Segafredo Arena. Milano e Bologna, che attualmente occupano la prima e la terza posizione in classifica, si sono già affrontate in Supercoppa e in quella occasione ad avere la meglio sono stati i meneghini (75-68). Alla vigilia del match ha parlato l’AD di Virtus Segafredo, Luca Baraldi, intervistato da Luca Muleo sul Corriere dello Sport – Stadio.

SFIDA IMPORTANTE. La sfida di oggi è stata definita così dall’AD bianconero che sa perfettamente quanto sia sentito questo match dalle due città: “È una partita molto importante per noi. Giochiamo contro una grandissima squadra che merita il primo posto e si sta facendo valere in Eurolega. Vogliamo testare le nostre potenzialità, è una gara che ci aiuterà a capire dove ci posizioniamo. Poi sarà la prima di Belinelli. Peccato per la grave assenza di Pajola ma il roster è profondo da non pensare ad alibi. C’è la consapevolezza di giocarsi qualcosa al di là del risultato, eppure siamo ancora nel periodo dove una partita vale una. Se Milano è favorita, noi potremo avere la testa più libera. Sappiamo di essere società e squadra forte, abbiamo mentalità vincente. Non ci sentiamo secondi a nessuno, ma rispettosi del valore degli avversari, altissimo nel caso dell’Olimpia, sia sul piano tecnico che societario”.

DJORDJEVIC. Baraldi ha parlato anche del rapporto con il coach bianconero, Sale Djordjevic: “Dopo il ritorno di Djordjevic ho visto una Virtus molto concentrata, molto legata al proprio allenatore e fa piacere vederla così. Cinque vittorie tra coppa e campionato hanno dimostrato che a volte una burrasca può far bene. Il rapporto con Sale è ottimo, nessuno è sotto esame. Semmai è un test per capire quanto abbiamo studiato per poterci meritare di essere quelli che si contendono con Milano lo scudetto”.

BELINELLI. La sfida di oggi è molto attesa anche perchè ci sarà il debutto di Marco Belinelli: “Marco sta bene, ha bisogno di lavorare ancora, ma voglia, motivazioni, classe non gli mancano. Ha tutto, gli servono solo un po’ di minuti. A lui dobbiamo pensare nel medio termine, sarà al top nel cuore della stagione”.

CONFRONTO. Da diverse stagioni, oramai, Virtus e Olimpia puntano ad arrivare in alto ma, come sottolineato da Luca Baraldi, lo fanno seguendo strade diverse: “Milano, giocando in Eurolega, deve puntare su giocatori già pronti. Il percorso della Virtus è diverso, siamo partiti con l’idea di avere una base italiana sulla quale innestare stelle come Teodosic, oppure ora con Belinelli, e altri stranieri di livello per valorizzare le qualità di tutti. Pensiamo di avere tutte le caratteristiche in regola per toglierci soddisfazioni. Con l’arrivo di Belinelli abbiamo chiuso il gap e intanto si è visto il valore di Adams, Abass, Tessitori e Alibegovic. Dieci vittorie su dieci in Europa non è facile, siamo gli unici ad esserci riusciti”.

OBIETTIVI. Per chiudere, l’AD Bianconero ha descritto gli obiettivi stagionali della Virtus Segafredo: “Al di là di come andrà questo confronto, il nostro obiettivo rimarrà provare a vincere tutte e tre le competizioni. Consapevoli delle difficoltà, a partire dalla concorrenza agguerrita. Venezia e Sassari non le dimentico. Il primo snodo sarà la Coppa Italia. Vincerla significa certificare il livello di un gruppo, dà motivazioni e stimoli ulteriori”.

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