Il corriere di Bologna – La Fortitudo è chiamata ad una scelta

La stagione della Effe è arrivata a un bivio. Giocare per la salvezza o lottare per i playoff? La risposta, come sempre, arriverà sul campo, ma è importante partire con un obiettivo chiaro in testa per affrontare il girone di ritorno nella maniera giusta.

In questo senso, la probabile partenza di Happ destinazione Sassari (manca solo l’ufficialità) può essere letta in due modi: il primo come scelta tecnica sinonimo di rinuncia a obiettivi importanti, il secondo come scelta economica dettata anche dalla necessità di sfoltire una rosa troppo fitta.

L’americano, nonostante la stagione al di sotto delle aspettative, rimane un giocatore di spessore, tecnicamente superiore agli altri centri della squadra. Ma come ricorda E.Schiavina nel suo articolo, nello sport spesso la chimica è più importante della somma del puro talento individuale, ed è per questo che lo staff biancoblu spera, rinunciando ad Happ, di mantenere l’equilibrio dimostrato nelle quattro partite vinte sotto la guida Dalmonte (in tre di queste l’ex cremonese era assente).

Indipendentemente dal mercato, la Fortitudo deve decidere che senso dare a questo campionato. Se accontentarsi di una ‘tranquilla’ salvezza vuol dire ottenere 4-5 risultati utili, ambire ai playoff significa fare un deciso cambio di passo che permetta alla squadra di conquistare 8-9 vittorie.

 La partita di domenica prossima contro Varese potrebbe già essere importante per dimostrare a tifosi e non solo quali siano le reali ambizioni e possibilità della squadra.

Fonte: Corriere di Bologna, articolo di Enrico Schiavina  

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