Il Resto del Carlino – Ogni punto in classifica è costato al Bologna 2,1 milioni di euro

Il Bologna si trova alla nona posizione nella speciale classifica tra monte ingaggi e punti guadagnati sul campo. Ogni punto conquistato quindi ha un valore simbolico di 2,1 milioni di euro.

Comandano la classifica Verona, Atalanta e Sassuolo per rapporto qualità/prezzo, che rispecchiano il detto minor spesa massima resa. Addirittura la squadra scaligera dell’ex presidente rossoblù Setti è l’unica del massimo campionato italiano ad avere più punti in classifica che milioni spesi per la propria rosa (rapporto di 0,8 milioni per punto).

Curiosamente in questa particolare classifica il Bologna si trova a pari merito con il Milan, suo avversario di sabato. Certo, i rossoneri hanno il doppio dei punti nella vera classifica e si trovano in vetta, però devono fronteggiare un monte ingaggi di 90 milioni.

Otto squadre, quindi, stanno lavorando meglio del Bologna, ma a Casteldebole possono essere parzialmente soddisfatti dato che sono di più quelle che si trovano alle sue spalle.

Dietro, appartenenti al gruppo delle concorrenti dei rossoblù, troviamo squadre come la Fiorentina, il Parma e il Cagliari, che si trovano in difficoltà ma che avevano iniziato il campionato con tutti altri obiettivi.

Siamo solo al giro di boa e i piazzamenti in classifica possono variare, tuttavia il Bologna, in questo momento, preferirebbe trovarsi al nono posto rispetto al tredicesimo.

Fonte: il Resto del Carlino, articolo di Massimo Vitali

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