Basket
Fortitudo: Best and Worst
Finisce col risultato di 81-73 per la Virtus il derby numero 110 della storia di Basket City. Nonostante il derby faccia sempre storia a sé, il risultato alla vigilia sembrava abbastanza scontato considerando le diverse forze in campo. Per uscire vittoriosa, infatti, la Effe avrebbe dovuto compiere una vera e proprio impresa. La netta superiorità dell’organico delle V nere è stata ulteriormente accentuata dalle assenze di Saunders, Withers e Mancinelli. In particolare, l’assenza dei due giocatori americani ha ulteriormente asciugato le rotazioni e le scelte a disposizione di coach Dalmonte, rendendo ancora più proibitivo un match già di per sé difficile in condizioni normali. La Fortitudo ha però disputato un match al di sopra delle più rosee aspettative, rimontando uno svantaggio iniziale di 17 punti e restando a contatto fino a 2 minuti dalla fine. La stanchezza dei giocatori biancoblu, unita alla possibilità di far maggiori rotazioni e reinserire giocatori più freschi nel finale da parte di coach Djordjevic, hanno definitivamente indirizzato l’incontro verso la sponda virtussina.
Best
Baldasso. Il play italiano si è reso protagonista della migliore partita da quando indossa la maglia biancoblu: Tommaso, la cui media stagionale fino al match di ieri si assestava intorno agli 8 punti di media a partita col 30% dalla linea dei 3 punti, ha chiuso il match con 24 punti e 31 di valutazione in 29 minuti sul parquet. Il classe ‘98, subentrato come sempre dalla panchina, ha tirato col 100% da 2 (3/3), il 55% da 3 (5/9) e il 75% dalla lunetta (3/4), condendo il tutto con 7 rimbalzi e 2 assist. Nel secondo quarto ha rimesso in partita la Effe quasi da solo, realizzando ben 15 dei 28 punti di squadra con 4 triple (alcune anche molto forzate e da grandi distanze), dando in là al largo parziale di 21-4 valso il riaggancio a metà tempo. In generale, in tutto l’arco del match, oltre a mettere in campo quella voglia e quell’aggressività tipica dello spirito Fortitudo, Baldasso è stato a livello tecnico il giocatore biancoblu più continuo e pericoloso offensivamente, calando in lucidità e incisività come tutta la squadra solo negli ultimi minuti del match per la stanchezza accumulata. Da segnalare anche la seconda ottima partita consecutiva per Banks che, costretto dalle assenza a stare in campo per tutti i 40 minuti di gioco, ha contribuito con 24 punti e ottime percentuali dal campo (3/6 da 2 e 5/10 da 3).
Worst
Aradori. Partita difficile per Pietro che, uscito da una settimana extra campo burrascosa a causa del post negazionista sul Covid, non ha inciso come ci si aspetterebbe da un giocatore del suo talento e esperienza. La guardia biancoblu ha chiuso con soli 4 punti in 29 minuti di gioco, restando sempre ai margini della partita senza mai incidere. Aradori è parso a tratti quasi spaesato, perdendo palloni pesanti in momenti importanti del match (rubata di Pajola sulla parità a metà del terzo periodo) e non prendendosi quasi mai responsabilità (solo 6 tiri presi in tutto il match per lui). A livello difensivo ha faticato molto, subendo oltre modo i continui movimenti del suo diretto avversario Belinelli. Una settimana negativa per la guardia classe ’88, che dovrà velocemente resettare per aiutare la Effe già nel prossimo match con Brescia, importante viatico per raggiungere l’obiettivo stagionale della salvezza.
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