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La Virtus Segafredo vince il Memorial Porelli: battuta Brindisi 92-72

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI 92-72 (18-23; 48-35; 70-49)

Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 7, Belinelli 15, Pajola 7, Alibegovic 4, Harvey 14, Udoh 6, Ruzzier 0, Colombo 0, Jaiteh 8, Solaroli 0, Weems 18, Abass 13. All: Scariolo

Happy Casa Brindisi: Carter 8, Adrian 5, Perkins 0, Zanelli 13, Visconti 12, Gaspardo 17, Ulaneo 8, Redivo 2, Guido 0, Udom 0, Perkins N. 7. All: Vitucci

La Virtus Segafredo Bologna vince il Memorial Porelli battendo nettamente l’Happy Casa Brindisi con il punteggio finale di 92-72.

 

Il quintetto iniziale di Scariolo è composto da Pajola, Weems, Udoh, Abass e Harvey mentre Vitucci risponde con Perkins N., Gaspardo, Visconti, Adrian e Perkins J. Il primo possesso del match è della Segafredo che sfrutta subito il gioco a due tra Udoh e Pajola per portarsi sul 2-0. Nei primi minuti ci sono diversi palloni persi da entrambe le squadre che provano i diversi schemi eseguiti durante gli allenamenti. Tra i più cercati in casa bianconera ci sono Udoh e Harvey che offrono fisicità ed atletismo sotto le plance dando modo ai compagni di aprirsi e sparare da tre punti. La percentuale nel tiro dai 6.75, però, fatica a salire e questo consente alla formazione pugliese di portarsi in vantaggio sull’11-8. Scariolo, non così soddisfatto del gioco espresso dalla sua squadra, effettua una serie di cambi. Brindisi, infatti, continua a segnare da ogni posizione del campo e, sul punteggio di 21-12 in favore dell’Happy Casa, il coach bianconero ferma la partita. La chiacchierata con la squadra porta a risultati positivi e, non a caso, si va al primo break con la Virtus in svantaggio di sole cinque lunghezze.

Il mini parziale favorevole alle Vu Nere prosegue anche nel secondo quarto. La formazione allenata da coach Scariolo, infatti, trova con più facilità la via del canestro e questo le consente di ricucire lo strappo portandosi anche in vantaggio (24-23). Ad essere cambiato è anche l’atteggiamento difensivo della Segafredo che, mentre nel primo quarto aveva commesso qualche errore, in avvio della seconda frazione ha chiuso l’area all’avversario. Non è un caso, dunque, che le percentuali al tiro della formazione pugliese si abbassino radicalmente mentre, dall’altra parte del campo, la Segafredo vola con le iniziative di Weems, Harvey Abass. In pochissimi minuti di gioco aumenta il divario della Segafredo che, raggiunto il 36-27, obbliga coach Vitucci a fermare la partita. Ad infiammare il pubblico presente sugli spalti del PalaDozza, poi, è Alessandro Pajola che mette pressione su ogni avversario recuperando diversi palloni che danno modo alla Segafredo di andare in contropiede e trovare punti facili. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 48-35 in favore delle Vu Nere.

Il secondo tempo si apre con due triple consecutive di Harvey e Weems grazie alle quali la Virtus Segafredo trova il momentaneo massimo vantaggio del match (54-35). Il ritmo della partita è comprensibilmente diminuito rispetto al primo tempo ma, nonostante ciò, coach Scariolo ha modo di testare diversi quintetti. Tra i giocatori più ispirati c’è sicuramente Kevin Harvey che, sia nella metà campo offensiva che in quella difensiva, mette in mostra tutte le proprie qualità. Il cronometro scorre e la Segafredo riesce ad amministrare nel migliore dei modi il vantaggio accumulato in precedenza. Si va, così, all’ultimo break con la Virtus in vantaggio 70-49.

Negli ultimi dieci minuti di gioco, coach Scariolo concede tanti minuti a Ruzzier, Udoh e Alibegovic che, minuto dopo minuto, crescono di intensità riuscendo a trovare buone soluzioni sia in attacco che in difesa. L’obiettivo di queste partite, infatti, è quello di dare spazio a tutto il roster in modo da aumentare l’alchimia di squadra e capire su cosa è necessario continuare lavorare durante gli allenamenti. Il match si chiude con una netta vittoria della Virtus Segafredo che vince questa edizione del Memorial Porelli. Dopo un avvio non semplice, le Vu Nere hanno saputo cambiare faccia chiudendosi in difesa e, di conseguenza, trovando soluzioni ottimali in attacco. Può ritenersi soddisfatto, quindi, coach Scariolo che ha avuto buone indicazioni da tutta la squadra, in particolar modo da Weems, Harvey ed Abass che hanno chiuso il match tutti in doppia cifra.

Il prossimo appuntamento della Virtus Bologna è previso il 7 settembre, giorno in cui Belinelli e compagni affronteranno, sempre al PalaDozza alle ore 19, la Vuelle Pesaro.

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