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Scariolo: “E’ stata una partita divertente, buoni segnali da Sampson, Mannion e Alibegovic”

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La Virtus Segafredo Bologna vince in volata, 85-82 il risultato finale, il derby contro la Fortitudo. Le Vu Nere hanno espugnato il PalaDozza grazie anche ad una prestazione solida di Daniel Hackett che ha chiuso la partita con 17 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Di seguito le parole rilasciate dai protagonisti nel post-partita.

Scariolo

“E’ stata una partita emozionante e divertente giocata davanti ad una splendida cornice di pubblico. Abbiamo controllato il match dall’inizio alla fine pur con qualche difficoltà. Il merito va dato anche alla Fortitudo che non ha mai mollato ed ha cercato di attaccare i nostri punti deboli. In generale abbiamo fatto una buona partita e penso che abbiamo avuto un contributo utile da parte di giocatori che stanno crescendo e che si sono fatti trovare pronti viste le difficoltà di alcuni giocatori più rinomati. L’unico lato negativo è il problema avuto da Hervey che si è dovuto fermare, lo valuteremo nelle prossime ore e speriamo che non sia nulla di grave. Dalla prossima partita, poi, potremo contare anche su Shengelia che pur non essendo al 100% della forma potrà darci una mano”.

Ti aspettavi un secondo tempo di Sampson così buono? Quanto peseranno a livello psicologico quei due liberi segnati da Mannion nel finale di partita?

“Sampson ha giocato un grande secondo tempo ed è stato importante in una giornata difficile per Jaiteh. Mannion, invece, deve vedere che gode di fiducia visto che è stato messo in campo nei momenti decisivi. Ero consapevole del suo possibile apporto alla causa e spero che la partita di oggi sia una spinta per crescere. Bene anche Alibegovic che ha giocato una partita solida, di rendimento ed efficacia”.

Hackett

“Sono contento, è una vittoria di squadra. Sono stati giorni particolari visto che siamo arrivati prima io e poi Shengelia, abbiamo sfruttato queste giornate per aggiustare un po’ gli schemi ed il gruppo è stato fantastico. Stiamo facendo un buon lavoro, dobbiamo limare ancora qualche dettaglio ma i derby vanno vinti. Sono felice di questa esperienza, è stata una partita bella giocata su un campo bellissimo e non potevo chiedere di meglio per il mio ritorno in Serie A”.

“Parlare di vita stravolta è eccessivo. E’ stato un cambiamento, a Mosca ho vissuto quattro anni stupendi ma ho percepito la voglia della società di riportarmi in Italia. Sono qui a rappresentare la Virtus, sono contento e felice e cercherò di fare sempre meglio. L’obiettivo è vincere continuando a giocare con umiltà e determinazione. Passano gli anni ma la fame di vittoria non manca mai”.

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