Bologna FC
The Duel – Dijks vs. Murru
Lunedì sera al Dall’Ara andrà in scena la gara tra i rossoblù e la Sampdoria di Marco Giampaolo.
Per il Bologna sarà una gara da non sbagliare: la squadra di Mihajlovic non vince in casa dal 21 febbraio (2-1 con lo Spezia e unica vittoria nel 2022), ma se i rossoblù sapranno rimettere in campo l’atteggiamento e la determinazione di San Siro ci sono buone probabilità di portare a casa i tre punti.
Di fronte, una Sampdoria che ancora non può dirsi tranquilla dal punto di vista della classifica e che è alla ricerca disperata di punti per archiviare il discorso salvezza. I blucerchiati nelle ultime sei partite al Dall’Ara sono sempre tornati a casa con zero punti.
Bologna-Sampdoria sarà anche la sfida tra i due terzini Mitchell Dijks e Nicola Murru.
Se l’olandese in questa stagione ha giocato solo 12 partite (di cui però solo 4 da titolare), Murru ha avuto decisamente più continuità collezionando ben 19 presenze.
Il terzino blucerchiato è arrivato a Genova nel 2017 e, se si esclude lo scorso anno dove è stato girato in prestito al Torino, è da considerarsi ormai un veterano della squadra (102 le presenze totali).
Ciò che accumuna i due difensori è la parabola discendente che ha caratterizzato gli ultimi anni delle loro carriere. L’olandese è arrivato sotto le due torri nell’anno di Inzaghi, e nei primi sei mesi di Mihajlovic si era dimostrato un valore aggiunto per la rosa. Poi, complici anche diversi infortuni che lo hanno tenuto fuori dal campo per diversi mesi, il ‘trattore’ ha fatto fatica a ritrovare la continuità di prima (soprattutto visto quanto accaduto nella partita di Verona due mesi fa).
Tuttavia, la partita contro il Milan ha messo in luce un Dijks diverso, che a sprazzi ha ricordato quello dei primi mesi, la speranza è quella che sia solo l’inizio di una rinascita per lui.
Dall’altra parte, Murru era considerato fino a 8 anni fa uno dei migliori talenti under-20 al mondo, tuttavia il terzino della Samp non ha saputo confermarsi a quei livelli, in particolare la scorsa stagione al Torino è per lui da dimenticare. Adesso ha trovato la possibilità di rilanciarsi proprio con Giampaolo, che lo considera un suo pupillo.
Entrambi possono ricoprire il ruolo in difesa o a centrocampo, a seconda del modulo.
Murru è discretamente abile sia in fase di copertura sia in fase offensiva, mentre Dijks privilegia la fase d’attacco, dal momento che riesce a sfruttare la sua corsa e la sua velocità (caratteristiche che gli sono valse la nomina di ‘trattore’).
Sono due terzini di spinta.
Non sono due difensori con il vizio del gol addosso (Murru ha segnato una sola rete nella sua carriera, Dijks 3), nonostante siano abili in fase offensiva.
Dijks usa la sua forza fisica nei contrasti (anche se spesso questo lo porta a commettere fallo e a rimediare cartellini gialli), se la cava discretamente nello spazzare i palloni, nel dribbling e nel proteggere i palloni, il suo punto debole sono senza dubbio i cross, e come stile di gioco predilige i passaggi corti.
Murru, dall’altra parte, in fase difensiva è abile nelle respinte, nello spazzare i palloni e nei contrasti, nonostante non eccella in nessuno di questi aspetti si è comunque rivelato un difensore affidabile, soprattutto sotto la guida di Giampaolo. Come l’olandese, non fa dei cross il suo punto di forza ma a differenza del terzino rossoblù, Murru deve migliorare la protezione della palla, ha infatti una media di 0.8 palle perse a partita.
Il terzino doriano predilige di gran lunga i lanci lunghi (media di 0.8, contro la media di 0.2 passaggi filtranti a gara).
Bologna-Sampdoria: una sfida da non sbagliare per entrambe le squadre.
A parlare sarà il campo.
(Fonte: Whoscored)
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