Stadio – Gary “Grinta” ha nel mirino la Juventus

Neanche i punti di sutura riescono a fermarlo: a Milano uscito con l’arcata sanguinante, lunedì sera, come un autentico guerriero, con un taglio alla gamba (ma avendo continuato a giocare per almeno 20 minuti col segno dei tacchetti di Thorsby). Ma a Medel tutto questo non importa, tanta è la determinazione che parte dal cuore e dall’esperienza e arriva agli scarpini. 

Lui vuole la Juventus, senza se ne ma, per cui, ieri, allenamento personalizzato e via andare. Sabato, siamo sicuri, sarà al centro della sua difesa.E’ Mattias Svanberg che ne traccia un ritratto più intimo a Dazn:”In campo e in allenamento da sempre tutto e nello spogliatoio è un leader e quando entra si fa sentire. Ma non è sempre cattivo come in campo, anzi è molto simpatico”. 

Il rientro di Dominguez e De Silvestri, svuota di fatto l’infermeria, e il solo Kingsley (che sta recuperando la migliore condizione) è ancora fuori dal gruppo squadra, ma dovrebbe rientrarci a brevissimo.

Con la Juve si prevede questa formazione: Skorupski in porta, difesa a tre con Medel al centro e Adama Soumaoro e Theate suoi angeli custodi (Binks e Bonifazi pronti ad intervenire dalla panchina), a centrocampo dubbio fra Aebischer e il rientrante Dominguez (che non può essere al 100% della sua condizione, ma può benissimo disputare un tempo) mentre Schouten e Svanberg avranno sicuramente la maglia da titolare. In attacco invece la situazione è un filo più ingarbugliata: detto che Arnautovic non si tocca la davanti, ci sono tre uomini per due posti (Soriano, Orsolini e Barrow) e, a seconda del modulo che si adotterà, Mihajlovic farà le scelte. Sperando, tutti noi, di goderne i frutti. All’Allianz Stadium, mica in uno stadio qualunque.

(Fonte Dario Cervellati – Stadio)

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