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Fenucci: ”Thiago Motta sarà il nuovo allenatore. Riteniamo sia l’uomo ideale per un progetto a lungo termine”

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Questa mattina ha parlato in conferenza stampa l’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci

”Abbiamo deciso che l’allenatore della prima squadra sarà Thiago Motta, dobbiamo definire gli ultimi aspetti contrattuali legati all’incontro con i suoi consulenti e da lunedì parleremo. Mi piacerebbe che oggi si parlasse della partita di domani, Luca ha capacità per intervenire e consentire alla squadra di disputare una partita importante. Luca metterà grande trasporto, e per lui è una gratificazione per l’ottimo lavoro svolto con la Primavera: ha fatto un grande lavoro. E’ un ex, ma ha tutte le motivazioni per giocarsi questa chance”.

Quanto è stato difficile arrivare a questo?
”E’ stato difficile per via del rapporto umano che si è creato e che avremo ancora in futuro, Sinisa è un mio amico. Non è stato facile. Ci abbiamo ragionato a lungo, alla luce di un cammino che da inizio anno ha visto la squadra vincere in campionato quattro volte. La competitività della Serie A è altissima, quindi se ci sono segnali di gioco che non vanno si deve intervenire. Noi abbiamo il dovere di intervenire per i tifosi.
Mi è dispiaciuto che qualcuno abbia mancato di rispetto a noi, anche vedendo la situazione da fuori. Il Bologna si è sempre contraddistinto per rapporti umani solidi. Chi ha fatto il moralista lo ha fatto senza sapere certe cose. Sul rapporto, se uno considera quello che ci siamo dati è stato qualcosa di importante che rimarrà nella nostra storia. Voglio ringraziare tutti i professionisti che hanno lavorato con Sinisa, saranno sempre i benvenuti e credo che non meritassero alcuni giudizi. La società, appena scoperta la malattia, ha subito confermato l’allenatore mettendolo in condizione di seguire la squadra a distanza, e a fine anno gli ha rinnovato il contratto. E’ stato un rapporto particolare con un forte coinvolgimento. Abbiamo ricominciato la stagione speranzosi, ma i risultati tardavano ad arrivare e abbiamo avuto il dovere di fare una scelta sofferta. Pensiamo che la squadra abbia dei valori maggiori del cammino fatto fino a qui. Sono arrivate offerte per Barrow, Orsolini, Dominguez e Schouten in estate e quindi ciò significa che la squadra ha valori. Il club accetta critiche sull’aspetto tecnico, ma lezioni di morale non ne vogliamo perché mancano di rispetto al nostro rapporto con Sinisa”.

I giudizi vi hanno forse condizionato questa estate? Oggi l’allenatore nuovo si trova in una situazione complicata. Cosa vi ha spinto a non decidere di separarvi questa estate?
”Lui appena è potuto è sempre stato presente, come ha fatto a Verona. Noi pensavamo che quel modello con Sinisa sul campo potesse funzionare dato che la squadra ha importanti valori di base. A inizio stagione le difficoltà c’erano sui risultati e sul piano di gioco e abbiamo deciso di cambiare, contando che ci sarà anche una lunga sosta”.

Le esclusioni di Sinisa dalla sua lettera?
”Tutte le decisioni sono state prese di comune accordo, dal colloquio non erano emerse perplessità. Non so rispondere”.

Tra le valutazioni che avete fatto, avete pensato di concedergli più tempo per via di un mercato tardivo?
”Abbiamo valutato il trend delle prestazioni, per un fatto di correttezza abbiamo valutato il cambio solo dopo esserci separati da Mihajlovic”.

Come si è arrivati a Thiago Motta?
”Vorrei concentrarmi sulla partita di domani, la squadra ha valori e il clima è sereno. Vigiani farà il possibile per preparare bene la partita. Mi aspetto il supporto dei tifosi. Questo è un derby storico. Da lunedì parleremo anche di Thiago Motta, che secondo noi è la persona ideale per un progetto a lungo termine”.

Perché l’allenatore arriva solo lunedì?
”Ci vuole tempo per definire alcuni aspetti contrattuali, questi devono essere definiti in maniera compiuta. Vigiani ha le capacità per guidare i ragazzi. Sta a loro dimostrare che il valore della squadra è superiore di quanto fatto fino ad ora”.

 

 

 

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