L’Opinione della Redazione – Bologna, per Barrow è finito il tempo degli alibi

Ritorna oggi ‘L’Opinione della Redazione’, la rubrica che dà spazio ai pensieri della redazione di 1000cuorossoblu sui principali temi della settimana del Bologna, andando ad analizzare due diverse prospettive.

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Se c’è un giocatore del Bologna che non sembra aver beneficiato della cura Thiago Motta quello è sicuramente Musa Barrow. L’attaccante gambiano è apparso parecchio in ombra in questa prima parte di stagione. Tuttavia, il rendimento opaco di Barrow non stupisce: le brillanti prestazioni dei primi sei mesi sotto le due torri sono ormai un lontano ricordo.
Fino a questo momento Barrow ha totalizzato appena 2 reti (di cui la seconda grazie soprattutto all’errore di Meret a Napoli) e un solo assist in 691 minuti in campionato.
In aggiunta alle statistiche poco incoraggianti bisogna dire che il gambiano è spesso risultato tra i peggiori in campo, assente il più delle volte dalla manovra offensiva rossoblù tanto da costringere Thiago Motta a sostituirlo dopo appena 45 minuti contro il Torino.

Le qualità del giocatore non sono mai state messe in discussione, tuttavia, ciò su cui occorre fare qualche riflessione è il grande limite caratteriale del ragazzo. Quello che sembra mancargli è la determinazione e, soprattutto, la fame. Caratteristiche imprescindibili per un giocatore del suo calibro. Perché in Serie A non basta avere piedi educati e qualità tecniche per affermarsi.
La domanda che ci si pone adesso è: ha senso continuare a puntare su di lui alla luce degli ultimi due anni costellati più da ombre che luci? 
L’ultima parola spetterà certamente a Thiago Motta, che comunque nell’ultima gara contro il Sassuolo (forse la miglior partita disputata dai rossoblù in questa stagione) ha impiegato il gambiano solo per 6 minuti.
Il nodo cruciale è rappresentato dal fatto che il Bologna ha pagato il cartellino del gambiano circa 19 milioni di euro, e il rischio di ricevere offerte più basse è decisamente elevato.
Attualmente è difficile pensare che ci sia qualche squadra disposta a fare un tale investimento per Barrow. Nell’estate scorsa si era parlato di un interessamento del Torino, tuttavia, l’offerta del club granata non era stata ritenuta soddisfacente dal club di Saputo.
Quello che è certo è che gli alibi per il gambiano sono finiti nel momento in cui vi è stato il cambio di guida tecnica. Solo il tempo dirà se la cura Thiago Motta alla fine gioverà anche a Barrow.
Tanto, per non dire tutto, dipenderà dal ragazzo.

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