Bologna FC
Il Resto del Carlino – Thiago Motta, tra gli elogi da Coverciano al sogno Europa
Il settimo posto, in attesa del Torino, è indicativo della stagione di livello che sta disputando il Bologna dall’arrivo di Thiago Motta in panchina. Con scelte alle volte discusse, uno schema fluido, uno scambio incessante di ruoli e posizioni (tra cui il terzino che si inverte con l’esterno offensivo e la mezzala di centrocampo a fare da attaccante aggiunto), l’allenatore italo-brasiliano ha dato un’identità, come la definisce Massimo Vitali ne Il Resto del Carlino, “camaleontica“. Camaleontica per la continuità di cambiamento, e per la capacità di adattarsi allo stile di gioco avversario senza dargli punti di riferimento.
I Rossoblú oggi hanno tutte le carte in regola per poter fare paura all’Inter, che arriverà domenica al Dall’Ara. La partita con i nerazzurri sarà fondamentale per i felsinei, che devono cercare di rimanere aggrappati al settimo posto che ora ha raggiunto anche la Juventus, posizione che potrebbe valere l’Europa minore, accedendo ala Conference League. È ancora troppo presto comunque per cantare vittoria: ci sono in campionato ancora 15 partite da giocare e tutto può accadere. La concorrenza infatti è agguerrita e mantiene il passo: il Torino questa sera potrebbe effettuare il contro-sorpasso vincendo contro la Cremonese. Sognare però non costa nulla, e gran parte del merito dei risultati ottenuti fin qui è innegabile passi dalle sapienti mani di Thiago Motta. Laureatosi a pieni voti come allievo Modello sui banchi di Coverciano per il corso da allenatore, anche Renzo Ulivieri, presidente dell’associazione Allenatori a Coverciano, ne ha fatto elogi, dicendo:
“La forza di Motta è di un allenatore che non presenta mai lo stesso film, sia in fase di non possesso che di possesso. Il suo Bologna sa cambiarsi d’abito. Ha una fase difensiva organizzata quando l’avversario lo costringe a difendere basso, ma sa difendere e manovrare bene. Il fatto che sappia fare tante cose è un vantaggio per un allenatore: la sua squadra diventa difficilmente leggibile. È quello che cerchiamo di insegnare ai nuovi tecnici.”
Motta ha fatto quindi di queste indicazioni il valore aggiunto per il Bologna ed un punto di forza. E domenica potrà confermare le sensazioni, oltretutto con la possibilità di rivedere in campo contro l’Inter Arnautovic, Soumaoro e Sansone, recuperi importanti per continuare a sognare l’Europa.
Fonte: Il Resto del Carlino
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