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Libri: Il respiro del Drago

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Il respiro del Drago

Autore: Connely Michael
Editore: Piemme
Genere: Romanzo Poliziesco
Anno: 2012

Sinossi

Causa mancanza di personale, un caso apparentemente facile relativo ad un furto culminato in omicidio, finisce alla divisione Speciale Omicidi, nelle mani del detective Harry Bosh.

Il luogo dell’omicidio è un negozio di liquori a South Los Angeles, e non è un posto sconosciuto, Bosh ha sempre con se un porta fortuna regalatogli proprio dal padrone di quel locale. Recatosi immediatamente sul luogo dell’omicidio, Bosh ed il suo partner Ferras iniziano ad indagare proprio sull’omicidio del titolare del negozio John Li, un vecchio commerciante cinese, apparentemente ucciso per una rapina finita male.

In realtà non è tutto così semplice, parecchie prove dicono ad un occhio esperto che non è una rapina normale. C’è molto di più, ed infatti Harry Bosh arriva a collegare una Triade cinese all’omicidio. La tesi viene avvalorata da una telefonata anonima che lo avverte di lasciare stare l’indagine e quindi, da un video in cui si capisce chiaramente che sua figlia Maddie, che vive ad Hong Kong con la madre, è stata rapita.

Il caso ora è ancora più personale, non solo per l’aneddoto che legava Bosh a quel locale, ma anche perchè c’è in gioco la vita della figlia. La partita si gioca ora su due tavoli, Los Angeles ed Hong Kong, ed ancora una volta non tutto è così semplice come parrebbe.

Recenisione

Libro definito poliziesco, ma che in effetti ha svariate sfumature.
Se le indagini iniziali sono abbastanza chiare e portano a soluzioni ovvie e molto rapide, il finale è decisamente degno di un giallo classico, dove non è facile avere appigli per arrivare alla soluzione.

Nel frattempo, il libro cambia pelle un’altra volta, perchè la parte ambientata ad Hong Kong è degna di un libro di avventura. Sempre molto incalzante, anche nelle parti in cui l’indagine subisce delle fasi di stallo, si legge volentieri e senza grosse difficoltà di comprensione di trama, proprio perchè il vero “giallo” c’è solo nel finale. In poche parole, questo libro penso sia destinato a divenire un film d’azione.

E’ un libro che consiglierei a tutti per le vacanze estive, poco impegnativo ma coinvolgente.

Finiamo però con una critica al titolo italiano: “Il respiro del Drago” non ha senso.
C’è un motivo decisamente chiaro se l’originale si chiama “Nine Dragons” (Nove Draghi) e non “Dragon’s Breath” (Il respiro del Drago)…

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