Bologna FC
Il Bologna va sotto e la riprende per due volte: è 2-2 con la Salernitana
Dopo il pareggio a reti bianche della settimana precedente contro la Lazio di Maurizio Sarri, il Bologna chiude il mese di marzo con uno scontro insidioso in trasferta all’Arechi contro la Salernitana di Paulo Sousa che dal suo arrivo ha dimostrato di aver inserito nella sua squadra una marcia in più, visti i due risultati positivi con cui arriva a questo scontro, i quali gli hanno restituito ben sette lunghezze di distanza dal Verona terzultimo. I Rossoblù invece vogliono continuare il momento positivo che percorrono da dopo la pausa mondiale e che li ha portati al nono posto attuale, ma a soli due punti dalla Juventus che attualmente occupa la settima posizione. Thiago Motta decide di mandare in campo la stessa formazione che aveva iniziato il turno precedente, un 4-2-3-1 disposto così: Skorupski tra i pali, Posch, capitan Lucumì, Soumaoro e Cambiaso a completare la linea difensiva, Schouten e Moro mediani davanti alla difesa, Aebischer, Ferguson, Kyriakopoulos sulla trequarti e Barrow come riferimento centrale. Paulo Sousa per la sua Salernitana risponde con un 3-4-2-1: Ochoa, Daniluc, Gyomber, Pirola in difesa, Mazzocchi, Bohinen, Coulibaly, Bradaric a centrocampo, Candreva, Kastanos dietro a Dia davanti.
PRIMO TEMPO – Dopo una prima fase di studio tra le due squadre, è la Salernitana ad aprire le danze al 7° minuto: da calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Candreva, Pirola anticipa netto Lucumì e la insacca alle spalle di Skorupski, è 0-1. La squadra di casa cerca di sfruttare l’onda lunga della rete e spinge forte, al 10° su una buona incursione Mazzocchi cerca di scavalcare con un pallonetto Skorupski che blocca facile. Un minuto dopo il Bologna la riporta in parità: Kyriakopoulos mette un cross preciso sul quale Ferguson taglia davanti al difensore e di testa batte il portiere avversario, è già 1-1 all’Arechi dopo undici minuti. Al 20° minuto subito problemi per il Bologna: Cambiaso si accascia a terra nella sua area di rigore lamentandosi di problemi muscolari a livello dell’inguine, e Thiago motta è costretto a cambiarlo per Lykogiannis. Due minuti dopo gran occasione per i Rossoblù: in contropiede Kyriakopoulos apre per Moro che attende un attimo di troppo e viene stoppato dalla difesa avversaria in fase di tiro, è il 22°. A metà frazione la partita vive di repentini cambi di fronte che però denotano l’imprecisione di entrambe le squadre, con lanci lunghi che finiscono o tra le braccia dei portieri o direttamente in rimessa dal fondo. Al 37° c’è un altro squillo Rossoblù: dopo un’azione prolungata è Moro a concludere alto sopra la porta di Ochoa. Al 40° è ancora il numero 6 croato a provarci da fuori, ma la palla viene rimbalzata in calcio d’angolo. Nell’azione successiva Ferguson taglia dietro Bradaric che sembra trattenerlo ma l’arbitro Pairetto non concede il rigore.
SECONDO TEMPO – Il Bologna parte forte nella ripresa, come aveva finito il primo tempo. Dopo due calci d’angoli non concretizzati dai Rossoblù. Al 54° minuto è Paulo Sousa ad aprire le danze dei cambi: dentro Piatek e Vilhena rispettivamente per Kastanos e Bohinen, dopo aver visto la sua squadra in difficoltà già da più minuti anche nel primo tempo. La prima occasione pericolosa della seconda frazione è di marca Salernitana, con Piatek che da fuori prova a battere il connazionale Skorupski ma la palla finisce larga non di molto. Al 63° grande occasione ancora per gli avversari: Barrow perde palla a centrocampo, ripartenza e Soumaoro salva tutto su Dia in calcio d’angolo. La palla da fermo punisce ancora i Rossoblù: da una palla controllata da Bradaric, lo stesso Dia spara verso Skorupski che viene beffato dalla deviazione di Schouten, è 2-1 Salernitana. Motta risponde subito con l’artiglieria pesante dalla panchina: dentro Arnautovic e Orsolini per Barrow e Aebischer. I due nuovi innesti dopo un minuto provano subito a costruire un’azione pericolosa, ma la palla per Orsolini è lunga. Altri cambi per la squadra di casa: esce un Mazzocchi acciaccato per Sambia. Al 69° ancora Salernitana pericolosa: da una punizione dalla sinistra arriva un colpo di testa pericoloso che Skorupski blocca. Dopo un minuto, il Bologna risponde subito, con Ferguson che spara da fuori ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 73° minuto la riprende il Bologna: calcio d’angolo dalla sinistra di Kyriakopoulos che il connazionale Lykogiannis impatta di testa e con cui batte Ochoa, è 2-2. Al 76° Orsolini rimedia un’ammonizione per un’entrata considerata pericolosa da Pairetto. All’81°minuto Arnautovic subisce un colpo doloroso ed è costretto a chiedere il cambio: viene sostituito da Sansone, entra anche Soriano per Kyriakopoulos. Al 87° minuto è Sousa a completare il giro di cambi: dentro Fazio e Botheim rispettivamente per Gyomber e Candreva. Nello stesso minuto la Salernitana rischia di tornare in vantaggio, con Sambia che calcia forte ma non preciso. Dopo 3 minuti di recupero arrivano i tre fischi dell’arbitro: è 2-2 all’Arechi tra la Salernitana e il Bologna, che torna a casa con un punto.
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