Bologna FC
Corriere di Bologna – La maledizione di Ndoye fa capolino allo Stirpe
Stavolta no. Allo stesso minuto in cui Giovanni Fabbian aveva messo la firma sulla vittoria più sudata di tutta la stagione rossoblù, contro l’Empoli, stavolta Turati salva il risultato con un colpo di reni meraviglioso sul destro di Ndoye in mischia. La palla sbatte sulla traversa e, a quel punto, sembra tutto facile, ma lo stesso Ndoye spara alto di stinco da terra anticipando colpevolmente Freuler che era pronto a mettere i tre punti in cassaforte con il piattone.
Una beffa
Il numero 11, dopo la situazione, non riesce a darci pace e rimane sconsolato con le mani tra i capelli.
Continua la sua maledizione, che proprio non riesce a sbloccarsi in campionato, e la possibile quarta vittoria consecutiva in trasferta, nonché nona vittoria nelle ultime dieci giornate, svanisce con quel pallone troppo alto sulla traversa.
Il Bologna ha messo in campo una prestazione in crescendo, confermando l’abituale tendenza a fare meglio nei secondi 45’. Basti pensare che il Bologna ha guadagnato ben 17 punti in campionato dall’intervallo in poi, ma stavolta non è arrivato il colpo del KO e il Frosinone è rimasto in piedi, barcollante certo, ma pur sempre in piedi.
Le parole di Turati
Il portiere del Frosinone, antagonista nello sciagurato finale di partita, ha commentato così l’episodio: «Ho esultato come a un gol perché quando fai certe parate alla fine della partita ti lasci andare. Per fortuna l’ho toccata, perdere così sarebbe stata dura da accettare: pareggiare contro il Bologna, una delle quattro squadre più forti d’Italia, è come una vittoria. Siamo molto contenti.»
Gioia giustificata, soprattutto dopo un tale rischio che ha trasformato, per i ciociari, l’ultimo respiro mozzato in un sospiro di sollievo.
Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook